Informazioni sulle sostanze chimiche per il pubblico

12 Marzo 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Il Ministero dell’ambiente ha messo a punto una comunicazione efficace e semplice per comunicare al grande pubblico la “rivoluzione chimica europea” legata ai regolamenti REACH e CLP.

A questo sito è possibile vedere la presentazione.

 

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/start.swf

 

Consiglio di disciplina

12 Marzo 2015 | 0 commento | in Consiglio di disciplina | di Demattè Fabrizio
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Il consiglio di disciplina competente per il territorio del Trentino Alto Adige ha sede presso l’Ordine dei Chimici del Veneto con sede presso il Tribunale di Padova

Altre informazioni presso il sito http://www.chimiciveneto.it/

Verso una sezione TAA della Società Chimica Italiana?

12 Marzo 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Gentile amante della chimica,
da qualche tempo un gruppo di chimici del Trentino Alto Adige sta pensando di costituire una sezione territoriale della Società chimica Italiana.
Questa idea ha trovato un buon riscontro all’interno dell’Ordine Regionale dei Chimici del Trentino Alto Adige non tanto nel ottica della proliferazione di sigle ma nell’ottica della sinergia e della coesione con i chimici non iscritti.
La cattiva reputazione della chimica, gli stereotipi sulla figura del chimico e l’atavica difficoltà di comunicazione di una scienza complessa, eclissano la scienza chimica e le persone che la professano in una zona d’ombra della società.
Le luci della ribalta sono per altre discipline talvolta più facilmente avvicinabili, talvolta più superficiali. La mancanza di luce, è la scarsa visibilità comporta la mancanza di investimenti a lungo termine in: educazione, formazione, ricerca, sviluppo della chimica in Italia e in Trentino in particolar modo.
Gli obiettivi della costituzione di una sezione Trentino Alto Adige SCI guardano molto lontano ma si misurano con obiettivi pratici imminenti e raggiungibili nei prossimi mesi.
Gli obiettivi sono:
– L’unificazione di tutti quelli che fanno la chimica in diverse forme.
– La sinergia stretta tra chi fa chimica per scienza e chi per professione, nell’ottica di evitare qualsiasi speco di energie umane già esigue.
– Il fine è quello di ottenere una “massa critica” che riesca a raggiungere maggior visibilità.
Cosa puó offrire la SCI a chi si iscrive? Puó offrire una serie di eventi culturali e formativi e scambio di informazioni scientifiche che nutrono l’animo scientifico.
L’appartenenza alla SCI permette un raccordo con altri chimici privo degli obblighi legati all’iscrizione all’Ordine.
La costituzione necessita di un numero minimo di associati per il quale è già in essere la richiesta di deroga che tenga conto della specificità e della storia del nostro territorio.
Sarà quindi necessaria la richiesta di adesione ed accettazione dei membri da parte della Società chimica italiana, la formalizzazione della sezione la scelta di un gruppo che rappresenti i membri e coordini le attività.
Le prime due attività che coinvolgono la SCI  in TAA sono imminenti:
– giochi della chimica a Trento (maggio 2015)
– l’evento mondiale legato alle analisi enologiche che si terrà a breve in Trentino http://eventi.fmach.it/IVAS2015
Ma tutte le altre proposte e idee saranno valutate e messe in programma.
Per presentare la proposta, per raccogliere suggerimenti e proposte, raccogliere le richieste (e quote) di adesione
                                                    sei invitato 
Presso l’Istituto Tecnico Industriale Buonarroti via B.Acqui a Trento
i promotori
Claudio Della Volpe
Fabrizio Demattè
Marino Cofler
Bernardo Della Ricca
Andreas Verde
Rita Cosentino

Al via l’edizione 2015 dei Giochi e Olimpiadi della Chimica

6 Marzo 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Fonte FEDERICHIMICA 03 mar 2015

Olimpiadi chimica 2015
I Giochi della Chimica sono nati nel 1984 in Veneto e per tre anni hanno avuto una dimensione regionale. Nel 1987 i Giochi divengono un evento nazionale, e da allora si articolano in tre fasi: una regionale, una nazionale ed una internazionale. I Giochi della Chimica, rivolti a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori italiane, hanno l’obiettivo di stimolare nei giovani l’interesse per questa disciplina.Organizzati dalla Società Chimica Italiana su affidamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si svolgono grazie al supporto operativo delle Sezioni della Società Chimica Italiana che curano la fase regionale dei Giochi. Recentemente il MIUR ha inserito i Giochi e le Olimpiadi della Chimica tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori.Ecco il calendario dei Giochi e delle Olimpiadi Internazionali della Chimica per il 2015:

9 maggio 2015 Finali Regionali, (presso ciascuna sede SCI)
23 maggio 2015 Premiazioni Regionali 15 (presso ciascuna sede SCI)
29 maggio 2015 Finale Nazionale (Frascati)
30 maggio 2015 Prova selezione per Olimpiadi (Frascati)
Allenamento squadra italiana da definire
20-29 luglio 2015 Olimpiadi della Chimica, XLVII edizione, Baku (Azerbaijan)

http://www.icho2015.msu.az

Borsa di studio per specializzazione Chimici del Trentino

2 Marzo 2015 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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La provincia autonoma di Trento con lettera del 27/2/2015 informa l’ordine dell’opportunità dei chimici che intendono frequentare una scuola di specializzazione di avere una borsa di studio.

Alleghiamo il documento.

Tutte le informazioni , il bando e i moduli per la richiesta di partecipazione al bando su  www.provincia.tn.it  e nella sezione Amministrazione Trasparente del sito www.trentinosalute.net

Documento_Principale_PAT_RFS128-27_02_2015-0111575

Link diretto http://www.trentinosalute.net/Contenuti/Notizie/Bando-specializzazione-personale-sanitario-laureato-non-medico2

Domanda contributo frequenza scuola di specializzazione 2015

Bando concessione contributi per favorire la specializzazione 2015

 

 

 

Validazione dei metodi analitici, nuova guida EURACHEM

24 Febbraio 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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FONTE: http://www.accredia.it/

24.02.2015 Guida Eurachem sulla validazione dei metodi analitici per i laboratori di prova

E’ stata pubblicata sul sito di Eurachem la seconda edizione (2014) della Guida Eurachem sulla validazione dei metodi analitici per i laboratori di prova “The Fitness for Purpose of Analytical Methods. A Laboratory Guide to Method Validation and Related Topics”.

Uscita per la prima volta nel 1998, la Guida si è confermata negli anni un efficace strumento di supporto per i laboratori di prova nel processo di validazione dei metodi.

L’edizione 2014, elaborata dal Gruppo di lavoro “Eurachem Method Validation Working Group” tiene conto delle novità emerse a livello terminologia, prassi di lavoro, documenti di riferimento e requisiti applicabili.

Il documento recepisce anche i principali aggiornamenti degli standard internazionali e delle prassi operative adottate e include alcune note relative agli aspetti della validazione specifici per i metodi di prova quantitativi.

La Guida “The Fitness for Purpose of Analytical Methods. A Laboratory Guide to Method Validation and Related Topics” 2014 include approfondimenti relativi a:

  • concetto di validazione dei metodi;
  • background e ratio della validazione dei metodi;
  • modalità per la conduzione di uno studio di validazione dei metodi (validazione/verifica);
  • spiegazione dei vari parametri di validazione (caratteristiche prestazionali);
  • follow up di uno studio di validazione (reporting, uso dei dati prestazionali nel controllo interno qualità;
  • documentazione dei metodi analitici.

L’appendice descrive inoltre le basi statistiche per i limiti di rilevabilità e l’analisi della varianza per gli studi di precisione, includendo anche delle note sull’analisi qualitativa.

L’obiettivo del Gruppo di lavoro è stato offrire una solida base teorica per gli studi di validazione dei metodi e fornire contemporaneamente delle linee guida pratiche per la pianificazione, la realizzazione e la valutazione di tali studi in laboratorio.

L’approccio della Guida Eurachem si può considerare generico nella misura in cui vuole essere uno strumento teorico-pratico utilizzabile dai laboratori a prescindere dal settore operativo (alimentare, ambientale, farmaceutico, ecc.). Tuttavia, ci sono riferimenti dettagliati a una serie di Guide specifiche per i settori in cui le differenti pratiche sono state sviluppate e vengono applicate.

Il documento presenta infine una bibliografia completa che può essere integrata con i riferimenti bibliografici in materia di validazione dei metodi pubblicati nella sezione “Validation of analytical methods” nella Reading List del sito Eurachem.

La Guida Eurachem 2014 “The Fitness for Purpose of Analytical Methods” è pubblicata in allegato e e nella sezione Documenti – Dipartimento Laboratori di prova – Guide di applicazione.

REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all’ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione

18 Febbraio 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Rivolgiti all’ECHA per avere informazioni sulle domande di autorizzazione

Sei una piccola o media impresa (PMI) e prevedi di chiedere un’autorizzazione per l’uso di una sostanza estremamente preoccupante? Hai ancora dubbi in merito alla procedura? Perché non ti rivolgi all’ECHA?
Saremo a tua disposizione il 25 febbraio 2015, dalle 10:00 e dalle 12:00 ora dell’Europa centrale,per fornire assistenza nella tua lingua (o, laddove ci fossero più lingue ufficiali, in almeno una delle lingue del tuo paese).
Prenota online una fascia oraria per la telefonata indicando in anticipo l’argomento da affrontare. Ti chiameremo all’ora concordata.
Come prenotare una fascia oraria per la conversazione telefonica
  1. Le prenotazioni sono aperte dal 2 al 18 febbraio 2015 all’indirizzo http://echa.ajas.fi
  2. Crea un account utente facendo clic su “Create log-in credentials” (crea le credenziali di accesso).
  3. Seleziona la lingua desiderata dall’elenco a discesa sotto la dicitura “Topic area” (area d’interesse). Verranno visualizzate tutte le fasce orarie disponibili per la lingua selezionata.
  4. Scegli un orario, seleziona il nome dell’esperto e si aprirà un modulo di richiesta. I dati utente saranno precompilati. Inserisci la tua domanda nella sezione “Comments/Questions” (Osservazioni/domande), accetta l’avviso legale (casella di spunta) e clicca su “Book time” (prenota fascia oraria). Riceverai una notifica automatica via e-mail che conferma la trasmissione della tua richiesta in attesa della conferma da parte dell’ECHA.
  5. Successivamente riceverai una conferma tramite e-mail.
Per motivi tecnici, lo strumento di prenotazione è disponibile solo in inglese. Per comodità, riportiamo di seguito il testo della clausola di esclusione della responsabilità nella tua lingua:
Si rammenta che la qualità del servizio erogato è subordinata alle informazioni fornite dal cliente. Il cliente è il solo responsabile dell’adempimento degli obblighi previsti ai sensi dei regolamenti REACH e CLP. L’ECHA non si assume alcuna responsabilità in merito all’uso delle informazioni ricevute nel corso della comunicazione telefonica.
I dati personali forniti attraverso lo strumento di prenotazione saranno usati esclusivamente per l’organizzazione della sessione “Ask ECHA” (Rivolgiti all’ECHA). Il trattamento dei dati personali da parte dell’ECHA fa riferimento al regolamento (CE) n. 45/2001 sulla protezione dei dati personali. Ai sensi di tale regolamento chiunque gode del diritto di accesso e di rettifica dei dati personali trasmessi. Per esercitare questo diritto, occorre inviare una richiesta all’ufficio informazioni dell’ECHA.
Fonte: Echa

Valutazione della pericolosità dei rifiuti ai sensi della L. 116/2014 e deontologia professionale del Chimico. Decisione del Consiglio Nazionale dei Chimici

16 Febbraio 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Si da notizia della presa di posizione del Consiglio Nazionale dei Chimici con disposizioni finali ai Chimici.

Il CNC propone una linea per i chimici che sono chiamati a classificare dei rifiuti nel mezzo del conflitto normativo.

Vedi testo allegato.

 

 

Prot.: 103/15/cnc/faut Roma, 13 febbraio 2015

Questo Consiglio Nazionale con delibera del 6 febbraio 2015, fatta propria all’unanimità – in
data 7 febbraio 2015 – dalla Conferenza dei Presidenti degli Ordini dei Chimici territoriali, ha
ritenuto di dovere intervenire, nell’esercizio del potere d’indirizzo ai fini della deontologia
professionale dei professionisti chimici, sul conflitto etico irrisolvibile che emerge dall’entrata in
vigore delle disposizioni di cui all’art. 13 del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con
modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116, nella parte in cui è novellata la normativa
nazionale sulla classificazione dei rifiuti, poiché il rispetto della lettera della norma nazionale rende
impossibile il rispetto della norma deontologica (art. 2 del codice deontologico vigente):
indipendenza ed autonomia del giudizio tecnico espresso, e svolgimento dell’incarico secondo
“scienza e coscienza”

20150213_Nota_valutazione_e_posizione_CNC_e_OT_su_L_116_2014

 

Scuola di specializzazione sul rischio chimico

7 Febbraio 2015 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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Diamo notizia della Scuola di Specializzazione in Valutazione e Gestione del Rischio Chimico che l’Università degli Studi di Padova  ha attivato per l’A.A. 2014/15.

In allegato trovate una breve brochure informativa riguardo la Scuola. Informazioni più dettagliate sono reperibili presso il sito web:
http://www.chimica.unipd.it/ssvgrc

Il Bando e le relative informazioni sulle modalità di ammissione alla Scuola sarà invece disponibile presso il sito web:
http://www.unipd.it/corsi/scuole-specializzazione/scuole-specializzazione-bandi-graduatorie 

Il percorso formativo

 

Le attività formative della Scuola, articolate in lezioni, esercitazioni, seminari e stage, hanno una durata di 2 anni e prevedono l’acquisizione complessiva di 120 CFU. Esse verranno sviluppate in maniera integrata nell’ambito delle seguenti aree tematiche:

  1. a) Area normativa-giuridica: definizione di responsabilità giuridiche e ruoli degli attori coinvolti nelle normative sociali, di settore e di prodotto aventi come strumento metodologico la valutazione e la gestione del rischio; introduzione del framework generale delle normative e delle loro fasi di implementazione.
  2. b) Area chimica: approfondimento delle conoscenze sulle proprietà chimico-fisiche delle sostanze chimiche e sulle metodologie per la loro completa caratterizzazione; principi ed applicazioni di chimica verde per supportare le scelte delle possibili alternative alle sostanze più pericolose.
  3. c) Area tossicologica: approfondimento delle conoscenze sulle proprietà tossicologiche ed ecotossicologiche delle sostanze e introduzione di diversi software nell’ambito dell’Intelligent Testing Strategy (ITS).
  4. d) Area di analisi, valutazione e gestione del rischio: approfondimento relativo alle procedure di analisi di rischio per la salute umana e per l’ambiente con particolare riferimento agli scenari di esposizione che riguardano l’ambiente di lavoro, il consumatore, la popolazione generale gli ecosistemi.
  5. e) Area applicativa: approfondimento degli strumenti metodologici ed applicativi per l’implementazione delle normative vigenti attraverso selezionati casi di studio, visite o stage in azienda ed altre attività propedeutiche alla Prova Finale.

 

A conclusione del percorso formativo è previsto un tirocinio o uno stage aziendale (10 CFU) finalizzato alla realizzazione di un elaborato originale di Tesi di Specializzazione la cui discussione sarà oggetto della Prova Finale (5 CFU).

 

Piano formativo completo

 

La Scuola conferisce il Diploma di “Specialista in Valutazione e Gestione del Rischio Chimico”.

Attenzione alla data di scadenza ore 10:00 del 13 marzo 2015

SCADENZE per la Formazione continua dei professionisti chimici

7 Febbraio 2015 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | di Demattè Fabrizio
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Alcuni quesiti posti dagli iscritti ci suggeriscono di chiarire pubblicamente le prossime scadenze.

Il primo quesito riguarda la data entro il quale gli iscritti devono fare la prima
comunicazione delle attivita’ di aggiornamento svolte.
Dal momento che e’ previsto che la comunicazione da parte di un iscritto
debba essere fatta entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di
formazione e considerato che in base all’articolo 13 il primo anno di
formazione non e’ finito il 31 dicembre 2014 ma finira’ il 31 dicembre 2015,
la prima comunicazione da parte dell’iscritto dovra’ essere presentata entro il 31 gennaio 2016.

Questo slittamento e’ la conseguenza del fatto che il nostro Regolamento e’ stato pubblicato dal Ministero della giustizia solo il 16 agosto 2014, ovvero un anno dopo la sua redazione.

La seconda richiesta frequente è quella degli attestati di partecipazione dei corsi elargiti dall’Ordine dei chimici del Trentino Alto Adige.

Caso a parte fanno i corsi finanziati che hanno avuto la possibilità di coinvolgere collaborazioni retribuite ed ha permesso di redigere ed inviare gli attestati.

In tutti gli altri casi di corsi elargiti, a titolo gratuito, con risorse interne e volontarie, direttamente dall’Ordine non verranno prodotti attestati in quanto documentazione che lo stesso Ordine dovrà vagliare ai fini della verifica dell’obbligo di aggiornamento. Per risparmiare le già esigue risorse umane (volontarie) sono redatti ed archiviati elenchi di partecipazione con tempo e sito test.

Qualora per fini terzi fosse resa necessaria l’attestazione di partecipazione con esito del test di apprendimento da parte di un iscritto, verrà richiesto un contributo economico per la redazione.

Il consiglio Nazionale dei Chimici sta predisponendo una piattaforma web per la gestione dei CFP che sarà resa disponibile ad ogni iscritto ed ad ogni ordine per la registrazione e verifica dei Crediti Formativi Professionali, secondo quanto previsto dal Regolamento in essere.

 

 

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