Fonte www.accredia.it  22-12-2009 (accredia fusione di SINAL e SINCERT)

ACCREDIA È L’ENTE UNICO ITALIANO DI ACCREDITAMENTO
Il percorso di unificazione del sistema italiano di accreditamento è finalmente compiuto con
la conferma di ACCREDIA nel ruolo di Ente unico nazionale.
La svolta attesa è arrivata. La designazione di ACCREDIA, quale Ente unico italiano di
accreditamento è stata ufficializzata, con la sigla da parte dei Ministri interessati all’attività di
accreditamento.
L’Italia è dunque riuscita a rispettare la scadenza imposta dal Regolamento n. 765/08.
Si completa così un percorso partito nel lontano 2002, quando un Protocollo d’intesa siglato da
tutte le principali categorie interessate, con il Ministro Marzano, aveva indicato nell’Ente unico di
accreditamento un punto qualificante per le politiche italiane in favore della qualità.
In questo momento è doveroso porgere il ringraziamento al Governo, ed in particolare al Ministro
Scajola ed a tutta la struttura del Ministero dello Sviluppo Economico. La scelta di riconoscere un
soggetto privato, per lo svolgimento di un ruolo che il Regolamento comunitario qualifica “di
pubblica autorità”, è senza dubbio coraggiosa, ma per nulla azzardata.
E’ una scelta condivisa e sostenuta anche dagli altri Ministeri già Soci dell’Ente dalle
organizzazioni imprenditoriali, dal sistema camerale e da altri grandi Enti pubblici nazionali, dagli
Enti di normazione, dagli operatori del sistema di valutazione della conformità e da tutti gli altri soci
di ACCREDIA, dai consumatori, al mondo della consulenza. A tutti va il nostro sentito
ringraziamento.
Questo traguardo non sarebbe stato raggiunto senza l’intelligenza e la determinazione con cui il
personale e gli amministratori di SINAL e SINCERT, primo fra tutti il Prof. Paoletti, hanno
progettato ed attuato il progetto di fusione.
La credibilità che i due Enti hanno costruito nel tempo, a livello nazionale ed internazionale, è una
dote che non dovremo disperdere. Rappresenta la base sulla quale costruire un Ente più ampio,
nel quale possano trovare ruolo attivo anche le altre competenze che hanno fatto la storia
dell’accreditamento in Italia.
La sussidiarietà tra pubblico e privato sarà, domani ancor più di ieri, il modus operandi di
ACCREDIA. Confermeremo ed irrobustiremo la trasparenza, l’indipendenza, l’imparzialità.
Rafforzeremo l’impegno nell’ambito internazionale, dove l’Italia dovrà avere, come in passato, un
ruolo importante, a vantaggio del sistema imprenditoriale e di tutti gli operatori interessati.
Ai Ministeri che oggi ci hanno dato un così rilevante segno di fiducia lanciamo un messaggio di
disponibilità e di proposta. ACCREDIA, nella logica costruita dal pacchetto regolamentare
dell’Unione Europea, potrà rappresentare l’ultimo anello di garanzia della filiera della valutazione di
conformità, nel campo volontario e negli ambiti regolamentati, con la capacità di coniugare
l’efficienza operativa e la garanzia del rispetto delle competenze istituzionali, perché la qualità del
sistema economico italiano sia assicurata, riconosciuta e valorizzata.
Il Presidente
Cav. del Lav. Federico Grazioli

Demattè Fabrizio

About Fabrizio Demattè

Consigliere dell'Ordine Trentino Alto Adige dal 2009, referente per la formazione ECM, già referente per il GdL REACH/CLP. https://www.chimicodematte.net/