CORSI ECM gratuiti in FAD

7 Aprile 2020 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Si segnala che sul sito AGENAS sono disponibili dei corsi gratuiti in FAD. Per semplificare pubblichiamo la stampa in PDF dei corsi. Molto utili per chi non potendo lavorare deve rimanere a casa a causa del distanziamento sociale.

Si consiglia di consiglia di consultare periodicamente il sito https://ape.agenas.it/Tools/Eventi.aspx per trovare altre risorse, con bassi costi o gratuite, specialmente offerte da enti pubblici.

Si consiglia anche di tenere d’occhio il sito ufficiale dell’ Ordine perchè è in corso l’attività di accreditamento dei corsi ECM anche in FAD.

Proroga pagamento e delibere

3 Aprile 2020 | 0 commento | in Disposizioni Generali | Homepage | Notizie | Pagamenti | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Gentili colleghi vi diamo pubblicazione di due delibere importanti per la nostra vita di iscritti.

  1. La delibera che sposta l’obbligo di pagamento della quota annuale (rimasta invariata rispetto agli anni precedenti) alla stessa data a cui la Federazione nazionale ha spostato la data per gli obblighi di pagamento a loro favore.
  2. Per fare chiarezza e definire in maniera più chiara una prassi consolidata. Precedentemente la prassi era di tollerare richieste fino all’immissione in ruolo (comunicazione degli iscritti che devono pagare) all’ente riscossore. Si delibera che ogni eventuale cancellazione dell’Albo vada richiesta entro il 31 dicembre di ogni anno. Vale a dire che le richieste effettuate nei primi giorni di gennaio di un anno solare impongono COMUNQUE il pagamento della quota per quell’anno.

Sostanze pericolose: dalla sintesi al consumatore REACH2020 TAA

3 Marzo 2020 | 0 commento | in #REACH2018 | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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  Trento 3 marzo 2020

OGGETTO:  Comunicato stampa iniziativa

Progetto:

“Sostanze pericolose: dalla sintesi al consumatore REACH2020 TAA.

La filiera che può offrire all’industria ed ai cittadini un uso sicuro delle sostanze chimiche pericolose.”

Come già nel 2018 L’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici del Trentino Alto Adige – Südtirol (ORCFTAA) torna a parlare di REACH, dopo due anni di pieno regime attuativo. Perché con il regolamento europeo n. 1907(RACH) del 2006:

  • si tutela la salute umana e dell’ambiente,
  • si stimola la competitività del tessuto produttivo,
  • si conferisce ai consumatori il potere di rendere il mercato più sano.

L’ORCFTAA torna nel 2020 con #REACH2020-TAA a parlare, in Regione Trentino Alto Adige, di uso sicuro delle sostanze chimiche in articolato progetto di incontri che parte dal primo anello della catena gli industriali, poi commercianti e piccole imprese, a seguire i consumatori, studenti, associazioni ambientaliste, una tappa specifica con il mondo scientifico. Quattro incontri seminabili preparatori ed uno finale plenario. A partire dal 4 marzo a Lavis (TN), il 25 marzo presso la Camera di Commercio di Bolzano, il 22 aprile Bolzano, il 15 maggio presso L’università di Trento e per finire il giorno 28 maggio a Bolzano presso il NOI techpark di Bolzano con un incontro generale ambizioso.

Dal 2006 anno di pubblicazione al 2018 anno di entrata a pieno regime il Regolamento REACH rappresenta qualche cosa di nuovo nel panorama normativo europeo, italiano e locale. Dal 2018 l’Ordine ha iniziato a collaborare stabilmente con Confindustria Trento che per primo nel 2007 affrontò il regolamento REACH, con essa collabora particolarmente per la formazione dei chimici inseriti nel sistema industriale. Grazie al Reg. REACH emergono rischi per la salute non conosciuti e rischi per il sistema produttivo e commerciale della Regione Trentino Alto Adige.

La sfida dell’intero progetto è quella approfondire la tematica con tutti i principali portatori di interesse raccogliendo in tutti gli incontri sintesi ed istanze, sensibilità e linguaggi differenti per portarli infine in un momento di confronto e di comunicazione trasversale. Nello spirito del regolamento REACH che stimola con precisi obblighi la comunicazione di tutti gli attori della filiera di approvvigionamento. Dal produttore al consumatore lungo tutta la filiera.

Quest’anno il “convegno diffuso” sarà maggiormente sbilanciato sulla provincia di Bolzano e approfondirà particolarmente sulla filiera commerciale nella quale tutti siamo coinvolti.

L’ORCFTAA si è fatto latore di questo nuovo modo di vedere le sostanze chimiche, promuovendone la valenza pubblica lo spessore e trasversale. L’ORCFTAA parla del regolamento REACH e del regolamento CLP promuovendo il ruolo del chimico come professionista della scienza chimica e professionista sanitario quale figura per affrontare con competenza le sfide di questo Regolamento e del mercato che regola.

Il progetto iniziativa dell’ORCFTAA e sotto la direzione scientifica del dott. chim. Fabrizio Demattè con la collaborazione dei portatori di interesse del territorio.

Allegato programma di massima:

Progetto: “Sostanze pericolose: dalla sintesi al consumatore REACH2020 TAA.

La filiera che può offrire all’industria ed ai cittadini un uso sicuro delle sostanze chimiche pericolose.”

Idea Portatori di interesse Date
1 Sanzioni REACH: meglio evitarle.   Industriali TN e BZ Autorità preposte ai controlli. 4 Marzo 2020 Lavis
2 Chimica nascosta Quali oggetti possono essere immaginati senza vernici, vernici, plasticanti o odori e adesivi? Quasi tutti i prodotti di uso quotidiano contengono materiali le cui proprietà sono dovute a composti chimici. REACH e la filiera commerciale: Rischi sanzione, rischio concorrenza, trasparenza delle informazioni come elemento di vantaggio.  Commercio, Artigianato, Camere di commercio 25 Marzo 2020 Bolzano
3 REACH per tutti: strumenti utili per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Strumenti da usare a vantaggio dei cittadini e di una economia sana.   Consumatori Giornalisti Ambientalisti Scuole    22 Aprile 2020 Bolzano
4 La rivoluzione della chimica europea. Nuove sostanze, nuove sintesi, nuove analisi. I chimici dove sono? Ordine dei Chimici e altri Ordini, Società Chimica Italiana, Università di Trento 15 Maggio 2020 Trento
5 Incontro plenario: Una norma di prodotto di grande rilevanza. Curare la competitività del tessuto produttivo prevenendo e tutelando la salute e l’ambiente. I quattro Moderatori riportano la sintesi del lavoro fatto nei seminari tematici. E si cerca di fare sintesi. Province, Regione, INAIL, ECHA, Ministero Salute 28 Maggio 2020 Bolzano

Logo dell’iniziativa rappresenta un ragazzino dell’età indicativa del regolamento stesso (2006) che affronta un percorso in un mondo pulito e sano. Maneggia con disinvoltura oggetti contundenti e pericolosi perché ha imparato a conoscerli e a gestirli, applicando conoscenza rigorosa e molto esercizio ed impegno.

TUTTI I Moduli revisione marzo 2019

13 Marzo 2019 | 0 commento | in Attività e procedimenti | Disposizioni Generali | Homepage | Notizie | Organizzazione | Pagamenti | Prima Pagina | Regolamentazione | Servizi erogati | di Demattè Fabrizio
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Qui tutti i moduli aggiornati per le attività con l’Ordine Chimici e Fisici, le nuove revisioni dei moduli tengono conto del cambio di sede del 1.3.2019.

Si fa riferimento e si rimanda alle note sotto per il PERIODO TRANSITORIO.

  • Iscrizione
  • Iscrizione in regime transitorio (fino a giungo 2019)
  • Trasferimento
  • Reiscrizione e Cancellazione

Link ai moduli per la dichiarazione di lettura dell’informativa ESTESA a favore dell’ OCFTAA  e della FNOCF per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento U.E. 2016/279 che vanno compilati e consegnati contestualmente alla domanda di iscrizione.  https://www.chimicifisicitaa.org/informativa-sul-trattamento-dati-personali/


NOTA:  nella seduta di dicembre 2018 il consiglio ha deliberato di azzerare la tassa di iscrizione.


Sono disponibili i moduli per l’iscrizione di Chimici e Fisici che rientrano nei nuovi obblighi di iscrizione all’Ordine per l’esercizio della loro rispettiva professione.

Si ricorda che il periodo transitorio è in vigore fino al 5/6/2019, dopo tale data sarà necessario per tutti esibire l’evidenza dell’abilitazione ottenuta con l’esame di Stato per l’abilitazione alle rispettive professioni.

Secondo quanto prescritto la “commissione d’albo” ed il Consiglio dell’Ordine delibererà in merito alle domande di iscrizione entro i 90 giorni.

I moduli vanno scaricati, stampati compilati (è possibile anche compilare i moduli con appositi software gratuiti disponibili), con l’apposizione della marca da bollo consegnati o spediti in forma cartacea alla segreteria dell’Ordine (indirizzo nei contatti del sito nuova sede in via LIDORNO 6 Trento).

La revisione dei moduli del 13-3-2019 annulla e sostituisce ogni revisione precedente.

Si riportano i dettami normativi che delimitano il “regime transitorio”

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 23 marzo 2018

Ordinamento della professione di chimico e fisico. (18A03879) (GU n.128 del 5-6-2018)

Articolo 6

  1. In via transitoria, per un anno e comunque fino all’adozione di specifico regolamento recante modifiche e integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio della professione di chimico, i Consigli direttivi degli Ordini dei chimici e dei fisici provvedono, su domanda, all’iscrizione alla sezione A – settore Chimica e alla sezione B – settore Chimica, di coloro che hanno conseguito, rispettivamente, uno dei titoli di studio di cui alle tabelle A e B allegate al presente decreto e che dimostrino:

a) di svolgere da almeno cinque anni attività di professore universitario di ruolo o aggregato, ovvero ricercatore o loro equiparati degli enti di ricerca nazionali;

b) oppure di svolgere o aver svolto per almeno cinque anni attività di dirigenti ovvero di dipendenti di enti pubblici o privati nel profilo professionale di chimico, rientranti nella contrattazione collettiva del comparto sanità;

c) oppure di svolgere da almeno cinque anni attività come dirigenti o dipendenti pubblici o privati nel profilo professionale di Chimico, rientranti nella contrattazione collettiva di altri comparti;

d) oppure di avere svolto da almeno cinque anni l’attività di esperto qualificato con relativa iscrizione all’elenco ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230.

5. In via transitoria, per un anno e comunque fino all’adozione di specifico regolamento recante modifiche e integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio della professione di fisico, i Consigli direttivi degli Ordini dei chimici e dei fisici provvedono, su domanda, all’iscrizione alla sezione A – settore Fisica e alla sezione B – settore Fisica, di coloro che hanno conseguito, rispettivamente, uno dei titoli di studio di cui alle tabelle C e D allegate al presente decreto e che dimostrino:

a) di svolgere da almeno cinque anni attività di professore universitario di ruolo o aggregato, ovvero ricercatore o loro equiparati degli enti di ricerca nazionali;

b) oppure di svolgere da o aver svolto per almeno cinque anni attività di dirigenti ovvero di dipendenti di enti pubblici o privati nel profilo professionale di Fisico, rientranti nella contrattazione collettiva del comparto sanità;

c) oppure di svolgere da almeno cinque anni attività come dirigenti o dipendenti pubblici o privati nel profilo professionale di fisico, rientranti nella contrattazione collettiva di altri comparti;

d) oppure di avere svolto da almeno cinque anni l’attività di esperto qualificato con relativa iscrizione all’elenco ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230;

e) oppure aver conseguito la specializzazione in fisica medica o fisica sanitaria.

IMPORTANTE: TRASFERIMENTO SEDE

27 Febbraio 2019 | 0 commento | in Amministrazione Trasparente | Homepage | Notizie | Organizzazione | Personale | Prima Pagina | Regolamentazione | Servizi erogati | di Demattè Fabrizio
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Con la presente siamo a comunicare ai Chimici e Fisici del Trentino Alto Adige che dal 1° marzo 2019 la sede dell’Ordine sarà locata presso la società che fornirà servizio di segreteria:

Via Lidorno, 6 38123 Trento (TN) presso
Sedigit S.r.l.

L’Ordine ha un nuovo numero telefonico dedicato: 350 589 6499

La segreteria è telefonicamente disponibile: dal lunedì al venerdì 09.30-12.30 ; 14.30-18.00

La segreteria è aperta al pubblico: il martedì e giovedì 09.30-12.30 ; 14.30-18.00 (si chiede cortesemente di preavvisare la propria venuta)

In base alla disponibilità è possibile concordare diverso giorno su appuntamento.

La email e la PEC dell’Ordine rimangono le stesse: ordine.trentinoaltoadige@chimici.org ordine.trentinoaltoadige@pec.chimici.org

Indicazioni su come raggiungere la nuova sede:

  • Se venite dall’autostrada: uscire a Trento sud quindi alla prima rotonda prendere la prima strada a destra e alla seconda rotonda la prima strada a destra in direzione Aeroporto/Museo Caproni; proseguire per ca. 1 km, ca. 100 m dopo la Protezione Civile e ca. 200 m prima dell’Aeroporto Caproni, trovate sulla destra uno stabile bianco con fascia soprattetto blu. L’ingresso è un cancello scorrevole subito all’inizio dello stabile. Si deve suonare il campanello Sedigit per farsi aprire. All’interno del piazzale antistante allo stabile c’è un ampio parcheggio. Andare fino in fondo allo stabile al 3° arco, la porta di ingresso e a dx sotto porticato vicino alla colonna.
  • Se venite dalla tangenziale/altre strade: dovete uscire/arrivare alla rotonda di Trento sud e quindi imboccare l’uscita in direzione Aeroporto/museo Caproni; proseguire per ca. 1 km, ca. 100 m dopo la Protezione Civile e ca. 200 m prima dell’Aeroporto Caproni, trovate sulla destra uno stabile bianco con fascia soprattetto blu. L’ingresso è subito all’inizio dello stabile. Fermarsi nella piazzola davanti al cancello e suonare il campanello per farsi aprire. All’interno del piazzale antistante allo stabile c’è un ampio parcheggio. Andare fino in fondo allo stabile, la porta di ingresso e a dx sotto il piccolo porticato.
  • E possibile raggiungere la sede con mezzi pubblici si consiglia di consultare il sito https://www.trentinotrasporti.it/ per linea e orari.

Adempimenti trasparenza e anticorruzione 2019

29 Gennaio 2019 | 0 commento | in Altri contenuti - Accesso civico | Altri contenuti - Corruzione | Amministrazione Trasparente | Attività e procedimenti | Controlli e rilievi sull'amministrazione | Controlli sui fornitori | Disposizioni Generali | Homepage | Notizie | Organizzazione | di Demattè Fabrizio
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Per gli obblighi di legge si da pubblicazione dei documenti che seguono in elenco:

  • Aggiornamento 2019 Piano prevenzione corruzione ORCFTAA 2018-2020
  • Aggiornamento 2019 Programma trasparenza ed integrità ORCFTAA 2018-2020
  • Aggiornamento Codice comportamento ORCFTAA 2019
  • Aggiornamento Regolamento accesso agli atti ANAC ORCFTAA 25.01.2019
  • Scheda Relazione RPC_Anno 2018_ORCFTAA-S

CREDITI ECM le nuove regole della formazione per chimici

29 Gennaio 2019 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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Di seguito diamo pubblicazione del manuale per la formazione continua in medicina ECM inviateci dalla Federazione Nazionale dei Chimici e dei fisici.

Sono elencati i criteri di attribuzione dei ECM.

Si segnala inoltre che sul sito http://ape.agenas.it/Tools/Eventi.aspx si possono trovare molti corsi ECM di cui molti in Formazione a Distanza, e molti anche gratuiti per cui, filtrati quelli accreditati per chimici, si possono trovare molte occasioni di formazione non onerosa.

Sito di riferimento per gli ECM

11 Dicembre 2018 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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In questo sito è possibile trovare tutte le informazioni riguardanti gli ECM che sono  lo strumento per continuare  l’aggiornamento e lo studio della professione.

http://ape.agenas.it/ecm/normativa.aspx

Si trova il manuale e le modalità di esonero ed esenzione.

Si trovano anche gli eventi accreditati ECM sul territorio nazionale, con la possibilità di filtrare per “chimici” e “fisici” ed avere eventi che siano inerenti alle diverse professioni.

 

Assemblea generale dell’Ordine dei Chimici del Trentino – Alto Adige [29 APRILE 2017]

7 Aprile 2017 | 0 commento | in Notizie | Organizzazione | di Demattè Fabrizio
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L’Assemblea generale dell’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige, che si terrà Venerdì 28 APRILE 2017 ad ore 03.00 in prima convocazione e SABATO 29 APRILE 2017 AD ORE 11.15 IN SECONDA CONVOCAZIONE presso la sede dell’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige in Via Zambra 14, a Trento.
Ordine del Giorno
1. Relazione del Presidente

2. Lettura ed approvazione del Bilancio consuntivo esercizio 2016

3. Presentazione bilancio preventivo esercizio 2017
Precederanno la riunione, a partire dalle ore 09.00, due ore di corsi di formazione continua professionale, con test finale.  [iscrizione come di consueto sul sito formazione.chimici.it]
Il programma proposto è il seguente:

 09.00-11.00 Corso (2+1 CFP ordinistici) (l’argomento sarà comunicato a breve)

 11.00-11.15 Pausa caffè

 11.15-12.15 Assemblea Iscritti (1 CFP ordinistico)
La frequentazione del corso dalle 09.00 alle 11.00 e la presenza all’assemblea garantiranno ai partecipanti l’assolvimento dei 3 CFP ordinistici obbligatori per l’anno 2017.
 Dalle 12.15 Rinfresco

Per motivi organizzativi inerenti alle attività formative e per il servizio di ristoro è richiesta prenotazione a mezzo email all’indirizzo della segreteria ordine.trentinoaltoadige@chimici.org.

Il Presidente

Assemblea annuale iscritti 6-6-2015

26 Maggio 2015 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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A tutti i Colleghi Iscritti

Loro recapiti

 

Oggetto: Assemblea generale dell’Ordine dei Chimici del Trentino – Alto Adige

 

Cari Colleghi, vi invito cordialmente a partecipare all’Assemblea generale dell’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige, che si terrà

 

sabato 06 giugno 2015 ad ore 03.00 in prima convocazione e

 

SABATO 06 GIUGNO 2015 AD ORE 09.00 IN SECONDA CONVOCAZIONE

 

presso la sede dell’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige in Via Zambra 14, a Trento.

 

Ordine del Giorno

 

  1. Relazione del Presidente
  2. Lettura ed approvazione del Bilancio consuntivo esercizio 2014 (pubblicato sul sito dell’Ordine)
  3. Illustrazione bilancio preventivo esercizio 2015
  4. Interventi degli Iscritti

 

Alla riunione seguiranno, a partire dalle 10.15, due sessioni di corsi di formazione continua professionale di un’ora ciascuna, con test finale.

 

Il programma proposto e il seguente:

 

  • 09.00-10.00  Assemblea Iscritti
  • 10.00-10.15  Coffe pause
  • 10.15-11.15  Corso: “Il chimico liberamente dipendente, le tutele delle libertà professionale del chimico dipendente e la centralità del codice deontologico rispetto al contratto di lavoro” (1+1 CFP ordinistici)
  • 11.15-12.15  Corso: “argomento REACH” (titolo esatto ancora in via di definizione. Segue aggiornamento sul sito dell’Ordine) (1+1 CFP)

ISCRIZIONE AI CORSI SUL NUOVO PORTALE    http://formazione.chimici.it/

  • Dalle 12.15   Rinfresco

Per motivi organizzativi inerenti alle attività formative e per il servizio di ristoro è richiesta prenotazione a mezzo email all’indirizzo della segreteria ordine.trentinoaltoadige@chimici.org.

Il Presidente

(dott. chim. Andreas Verde)

 

Professionisti “liberamente dipendenti”

14 Dicembre 2014 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Nel seguente documento viene sviscerata la figura del chimico dipendente di ente pubblico:

– si configurano i casi dove sia possibile ipotizzare l’esercizio abusivo della professione;

– si danno indicazioni sul mantenimento dell’iscrizione

– si danno indicazioni sul’ onere economico del mantenimento di iscrizione con annessa formazione, assicurazione ecc ecc.

– si chiarisce che anche i dipendenti pubblici che “nei fatti” esercitano la professione di chimico debbano essere iscritti all’ordine e debbano esser soggetti al codice deontologico.

__________________________________________________________________________________________________________________________________

CONSIGLIO NAZIONALE DEI CHIMICI

PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Prot: 616/14/cnc/fta                                                                                           Roma, 11 dicembre 2014

Parere del Consiglio Nazionale dei Chimici del 28 novembre 2014 su oneri di
iscrizione all’Albo nel caso di chimici dipendenti.

E’ stato posto a questo Consiglio il quesito circa la determinazione del soggetto su cui deve gravare l’onere della spesa di iscrizione all’Ordine dei Chimici nel caso di pubblici dipendenti.

Si deve preliminarmente richiamare la definizione normativa di “libertà professionale” e, di conseguenza di “libero professionista”, novellata, tra gli altri, dal D.Lgs. 2 febbraio 2006 n. 30: “Ricognizione dei principi fondamentali in materia di professioni, ai sensi dell’articolo 1 della legge 5 giugno 2003, n.131”.

Tale D.Lgs al Capo II — Principi fondamentali — reinterpreta alla luce della evoluzione della società cosa si debba intendere per libertà professionale e quindi come debba qualificarsi il libero professionista. Recita, infatti, l’ art. 2: “Nell’esercizio dell’attività professionale è vietata qualsiasi discriminazione, che sia motivata …. da ogni altra condizione personale o sociale, secondo quanto stabilito dalla disciplina statale e comunitaria in materia di occupazione e condizioni di lavoro”.

E l’art. 3 specifica: “L’esercizio dell’attività professionale in forma di lavoro dipendente si svolge secondo specifiche disposizioni normative che assicurino l’autonomia del professionista”.

Si evince chiaramente che la libertà professionale è un valore incomprimibile tale che l’esercizio dell’attività professionale in forma di lavoro dipendente deve svolgersi secondo specifiche disposizioni normative che assicurino l’autonomia effettiva del professionista.

In ambito Comunitario la libera professione è regolata dalle norme contenute nel Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, e in particolare, gli artt. 49-55 (Libertà di stabilimento), artt. 56-62 (Libera prestazione di servizi), artt. 101-109 (Concorrenza).

In tale corpus normativo la libera professione si configura quale prestazione di un servizio immateriale di elevato valore e dal carattere spiccatamente intellettuale, sulla base di una formazione (universitaria) di alto livello, caratterizzata dall’interesse pubblico del servizio prestato, dall’indipendenza professionale ed economica nell’esercizio delle funzioni, dalla prestazione resa a titolo personale — sotto la propria responsabilità — e in modo professionalmente indipendente.

E ancora, qualifica la “libera” professione l’esistenza di un particolare rapporto di fiducia tra committente e prestatore di servizi, la prevalenza dell’interesse del prestatore a offrire un’assistenza ottimale rispetto all’interesse a ottenere il massimo (lecito) guadagno e, infine, l’ottemperanza a regole professionali e deontologiche precise e rigorose.

 

 

Da quanto sopra esposto deriva che non riveste alcuna rilevanza, ai sensi della vigente normativa nazionale e comunitaria, il fatto che l’esercizio di una professione “liberale” (libera professione) sia svolta in forma autonoma o quale dipendente da soggetto pubblico o privato.

Pertanto l’attività svolta si qualifica quale professione liberale ed in tal senso quale attività “libero professionale” se il soggetto che la esercita è in possesso del titolo abilitativo a svolgere la professione di Chimico (a seguito del superamento dell’Esame di Stato o del riconoscimento da parte dello Stato Italiano della equipollenza del titolo posseduto in altro Stato); è regolarmente iscritto all’Albo professionale (che esercita il controllo deontologico) e gli è garantita la piena libertà nelle valutazioni relative all’atto professionale, a fronte della specifica assunzione di (personale) responsabilità.

La sottoscrizione dell’atto professionale da parte del professionista attesta che tali condizioni cogenti sono soddisfatte.

Deve essere rilevato che in assenza di tali requisiti (in particolare la responsabilità personale), e in carenza di ulteriori norme, si sarebbe potuto creare una società (a responsabilità limitata) in cui il professionista assumesse se stesso quale lavoratore subordinato “non” libero professionista: in tal modo si sarebbero vanificate le garanzie a tutela del pubblico interesse.

Prima dell’avvento del D. Lgs 30/2006 che ha ridisegnato la figura del libero professionista nel senso sopra prospettato, il legislatore proprio per evitare l’elusione delle norme deontologiche (ma anche per motivi di diversa natura, assolutamente non condivisibili) aveva previsto con l’art 2 della L. 23 novembre 1939, n. 1815 (legge abrogata) il divieto di costituire, esercire o dirigere, sotto qualsiasi forma diversa da quella dello studio associato, società, istituti,uffici, agenzie od enti, che svolgessero attività professionale.

Il legislatore nel 2006 con il suo intervento ha ben chiarito che il professionista dipendente di ente pubblico o privato è vincolato in modo preferenziale ma non esclusivo nei confronti dell’ente che lo ha incardinato nella sua pianta organica, mentre da un punto di vista della deontologia il professionista risponde sempre all’Ordine al quale deve essere iscritto per esercitare mansioni professionali (e così ad esempio il chimico dipendente pubblico che venisse per qualunque ragione radiato dall’albo dei chimici potrà restare all’interno dell’amministrazione con qualsiasi tipo di mansioni ad eccezione di quella di chimico).

Delineata la figura del “libero professionista” quale esercente la professione liberale, ne discende che chiunque eserciti tale professione in qualunque forma, autonoma o dipendente, deve ottemperare all’obbligo di iscrizione all’ Albo dell’Ordine professionale, rispettare i conseguenti obblighi di legge e di regolamento, quali quelli relativi (ad esempio) all’assicurazione obbligatoria e alla formazione continua professionale. Obbligo, quest’ultimo, che questo Consiglio ha regolamentato con proprio atto: “Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i professionisti Chimici” (Boll. Uff. Min. Giustizia Anno C30(XV, n. 15, 15 agosto 2014).

Nel merito del quesito posto va quindi ribadita la necessità di iscrizione all’Ordine e del mantenimento di tale requisito per il libero professionista “dipendente”, in particolar modo nel caso in cui tale previsione era contenuta nel Bando di concorso o tra i requisiti dell’incarico, essendo tale elemento fondamentale per il mantenimento del rapporto di lavoro, come evidenziato nella nota prot. 0641362 del Ministero della Difesa — Direzione Generale per il Personale Civile del 21 Settembre 2012 (che si allega) e come facilmente comprensibile ove si consideri, a titolo esemplificativo, il semplice ruolo di autista che assunto come tale in quanto titolare di patente auto ritenesse poi di non rinnovarla.

 

A maggior chiarimento si precisa che ove il Bando di concorso o i requisiti dell’incarico non prevedessero il possesso dell’Abilitazione professionale e dell’iscrizione all’Albo dell’Ordine, il soggetto che svolge la prestazione lavorativa non può essere qualificato “libero professionista o professionista liberale” e, quindi, non può assumere responsabilità né sottoscrivere atti professionali, quali, per il chimico, certificati di analisi e valutazioni in materia di chimica pura e applicata. Se il datore di lavoro, successivamente all’assunzione, richiede l’esecuzione di atti che si qualificano come “professionali” del chimico, deve “contestualmente” assicurare al dipendente, quale che sia la qualifica interna all’organizzazione, la necessaria autonomia e libertà nell’esecuzione dell’atto professionale e quest’ultimo deve provvedere a certificare/autocertificare il possesso dell’abilitazione professionale e dell’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Chimici e il rispetto dei conseguenti regolamenti (ad es, Formazione professionale continua).

In carenza di ciò risulta perseguibile per esercizio abusivo della professione chi svolgono la prestazione e per concorso nel medesimo reato (ove non ricorra il caso di violenza privata) il responsabile gerarchico che l’ha pretesa.

Infine, con riferimento al quesito circa la determinazione del soggetto su cui deve gravare l’onere della spesa di iscrizione all’Ordine dei Chimici (e della formazione continua professionale) nel caso di professionisti (pubblici) dipendenti, deve essere chiarito che questo Consiglio Nazionale non ha titolo ad esprimersi in merito se non nei termini in cui ogni qual volta un determinato requisito “soggettivo” (quale l’iscrizione all’Albo professionale) è richiesto per l’instaurazione del rapporto di lavoro subordinato, ne deve essere garantito, dal soggetto stesso, il possesso per tutta la durata del rapporto.

Nulla esclude, come segnalato dallo stesso Ministero della Difesa nella citata nota, che sulla base di una contrattazione pattizia di natura sindacale, il datore di lavoro e il dipendente possano trovare un diverso accordo sulla ripartizione di tali spese o sulla loro rifusione.

In particolare, per quanto riguarda le spese relative alla formazione continua professionale giova richiamare il decimo “considerato” posto in premessa del citato Regolamento per la formazione continua per i professionisti chimici, “ai sensi dell’art. 7 comma 4 del D.Lgs. 165/2001 “Le amministrazioni pubbliche curano la formazione e l’aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali, garantendo altresì l’adeguamento dei programmi formativi, al fine di contribuire allo sviluppo della cultura di genere della pubblica amministrazione.

PQM

nelle considerazioni esposte è il parere del Consiglio Nazionale dei Chimici.

Il Relatore                                                                                    Il Presidente

Dott. Chim. Eugenio Cottone                                                                            Prof. Chim. Armando Zingales

 

SI ALLEGA IL DOCUMENTO OORIGINALE IN PDF

20141211_Parere CNC su oneri iscrizione all’Albo dipendenti

 

 

 

La chimica della pace: le ARMI CHIMICHE, gli uomini che lavorano per eliminarle, il Premio Nobel.

3 Febbraio 2014 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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L’Ordine Regionale dei Chimici Trentino Alto Adige in collaborazione con il MUSE

 propone la serata

La chimica della pace

Le ARMI CHIMICHE, gli uomini che lavorano per eliminarle, il Premio Nobel .

Testamento di Alfred Nobel: ” il mio patrimonio… infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l’incremento di congressi per la pace”

Sabato 1 marzo 2014 Ore 20:30

Presso sala conferenze del MUSE (per dettagli)

Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento

Prof. Ferruccio Trifirò Università di Bologna

Unico membro italiano del comitato scientifico dell’Organizzazione Sovranazionale per la messa al bando delle armi chimiche (OPCW)

A seguire interventi dal pubblico. Modera la dott.ssa Giovanna Moruzzi  chimico

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Il giorno 10 dicembre 2013 è stato conferito all’OPCW il premio Nobel per la Pace. Una scelta inattesa da quel comitato chiamato ad eseguire le volontà testamentari del  sig. Nobel, viene premiata una organizzazione sovranazionale che si adopera di rimediare all’uso distorto della chimica come arma. Alfred Nobel scienziato, inventò la dinamite che venne usata diffusamente per scopi bellici oltre che civili, devolse una parte consistente dei suoi guadagni in filantropia con una particolare attenzione a diffondere la Pace.

Saranno riconosciuti i Crediti formativi professionali  (2CFP+1 con test finale) per i Chimici che parteciperanno.

Al mattino incontro con gli studenti superiori presso Istituto Tecnico Tecnologico “Michelangelo Buonarroti” – Via Brigata Acqui, 15 – Trento

Aderiscono all’Iniziativa: Forum Trentino per la pace e i Diritti umaniIstituto Tecnico Tecnologico “Michelangelo Buonarroti” USPID – Sez. di TrentoIsodarco – Uff. di TrentoComitato delle associazioni per la pace e i diritti umani Rovereto
Patrocini Società Chimica ItalianaConsiglio Nazionale dei ChimiciComune di TrentoUniversità di TrentoProvincia Autonoma di Trento
Sponsor Intertech – TIS BolzanoE-Pharma TrentoSandoz Rovereto

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Corso “new entry” per Chimici ancora qualche posto.

1 Aprile 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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NOTA OLTRE LA SCADENZA: Il corso è stato attivato e quindi si svolgerà a partire dal 23 marzo. SONO A DISPOSIZIONE ANCORA DEI POSTI, LE ISCRIZIONI RIMANGONO APERTE. Per informazioni e iscrizione ecco il link https://www.chimicifisicitaa.org/new-entry-chimici/ Locandina aggiornata

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CORSO “New Entry”: Formazione assiopratica per Chimici al fine dell’inserimento nel mercato professionale

7 Marzo 2013 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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L’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige

propone:

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO

Realizzato con il contributo della Provincia Autonoma di Trento

New Entry” Formazione assiopratica per  Chimici al fine dell inserimento nel mercato professionale.

NOTA OLTRE LA SCADENZA: IL CORSO è ATTIVATO MA SONO A DISPOSIZIONE ANCORA DEI POSTI, LE ISCRIZIONI RIMANGONO APERTE QUALCHE GIORNO ANCORA. 

Per i chimici che vogliono conoscerne le opportunità ma anche le regole della professione, da libero professionista e da dipendente. per i chimici iscritti o che porrebbero iscriversi all’albo anche se fuori dalla provincia di Trento. Utile in preparazione  all’Esame di Stato per l’esercizio della professione chimica.

sabato 23 marzo 2013

ore 9-18

Il chimico, professione protetta: codice deontologico doveri e diritti. dott. chim. Melissano presidente Ordine dei Chimici TAA
Il chimico e l impresa. Tutti gli ambiti di attività professionale. Cosa chiede il mercato ai chimici? dott. chim. Andreas Verde amministratore delegato e consulente

sabato 6 aprile 2013

ore 9-18

La “società di mezzi”, lo studio associato e le nuove forme giuridiche per la professione dott. chim. Andreas Verde amministratore delegato e consulente
Sviluppo di specifiche competenze gestionali finalizzate alla partecipazione a gare di appalto. dott. Gianluca Nettis                           Direttore area,  Centrale Acquisti, Agenzia per i contratti pubblici-Provincia di Bolzano

sabato 13 aprile 2013

ore 9-18

Il chimico digitale:Informatica al servizio del chimico: PEC, firma digitale, logo professionale, Linkedin, blog dott. chim. Fabrizio Demattè consulente chimico

sabato 20 aprile 2013

ore 9-18

D.lgs. 81/2008. Il ruolo del chimico nella sicurezza, attività professionali peculiari. dott. chim. Giovanna Moruzzi consulente in sicurezza e ambiente
Il chimico nella valutazione dei rischi specifici chimico, cancerogeno, rumore. dott.  chim. Walter Rizzoli consulente in sicurezza e ambiente

 

Iscrizioni entro il 10 marzo 2013, il corso sarà avviato con il minimo di 8 partecipanti.

NOTA OLTRE LA SCADENZA: IL CORSO è ATTIVATO MA SONO A DISPOSIZIONE ANCORA DEI POSTI, LE ISCRIZIONI RIMANGONO APERTE QUALCHE GIORNO ANCORA. 

Tutte le docenze saranno presso la sede dell’Ordine Via Zambra 16, Trento.

Sarà richiesto il riconoscimento dei crediti RSPP.

Ad ogni partecipante che avrà frequentato almeno il 60% delle ore corsuali e avrà superato con successo il questionario valutativo finale, verrà
consegnato un attestato di partecipazione.

La quota di partecipazione è di 50 € da versare a mezzo bonifico bancario prima dell inizio delle lezioni con causale “corso new entry 2013”.

Al link http://www.chimicitaa.it/contatti/  si trovano le coordinate bancarie e le indicazioni per raggiungere la sede dei corsi.

Per informazioni e iscrizioni telefonare al dott. chim. Fabrizio Demattè 3407783803 f.dematte[@]chimici.it preferibilmente compila il modulo qui sotto. 

 

 

 

Nano- e Biotecnologia 1-3-2013 Bolzano

14 Febbraio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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VENERDì 1 MARZO 2013

ORE 14-18  TIS INNOVATION PARK BOLZANO

Vedere e controllare la materia più piccola di un micrometro dalle dimensioni che vanno da 1 a 100 nanometri: questo é quanto permettono di fare la nano-e la biotecnologia, due discipline hightech che stanno conoscendo sempre più successo in diversi settori dell’industria della nostra regione.

Questo evento presenta agli imprenditori e agli esperti del settore un introduzione in queste tecnologie chiave per il futuro illustrando esempi concreti di applicazione in Alto Adige e oltre. I partecipanti potranno così scoprire come queste tecnologie stanno emergendo da molteplici discipline, tra cui: biologia molecolare, chimica, scienza dei materiali, fisica (sia applicata che di base), ingegneria meccanica, ingegneria chimica ed elettronica. Nella seconda parte dell’evento si possono discutere insieme e possibilità che queste tecnologie possono offrire.

 

Iscrizione: Entro il 15 febbraio 2013

product-development@tis.bz.it

Contatto: Johannes Brunner T + 39 0471 068304 L‘evento è gratuito e in lingua  Italiana e tedesca (senza traduzione).

 

 

Destinatari: Aziende dei settori agroalimentare, telecomunicazioni, farmaceutico, biologico, chimico, fisico nonchè le istituzioni pubbliche e tutte le persone interessate all‘argomento. L‘evento è organizzato da:  Ordine dei chimici di Trentino AltoAdige, Assessorato del innovazione, Centro di sviluppo prodotto e nuove tecnologie del TIS

 

 

 

Programma:

14.00 Introduzione e moderazione  Marino Melissano, Presidente del ordine dei chimici Trentino/ AltoAdige

14.15 InterTech – Tecnologie senza frontiere  Johannes Brunner, TIS innovation park

14.45 Graphene – L##Q##avvento di una nuova era  Nicola Prugno, Università  di Trento & Fondazione Bruno Kessler

15.15 Nanolab: Servizi per il settore produttivo Alexander Saxer, Nanolab, Universität Innsbruck

15.45 Pausa 16.00 Biotecnologie per l’agricoltura Michael Oberhuber, Versuchszentrum Laimburg

16.30 Analisi del vino su un chip Stefano Pessotto, 3CI Srl

17.00 Nanotecnologie: una panoramica Fabrizio Estini, Chimico, Nanotecnologo

17.30 Discussione 18.00 Conclusioni Roberto Bizzo, Assessore all’innovazione Rinfresco

 

 

PER ISCRIVERSI CLICCARE QUI

Albo dei Chimici del Trentino Alto Adige

24 Gennaio 2013 | 0 commento | in Notizie | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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Albo ON LINE

Ordine dei Chimici Trentino Alto Adige

Nella pagina appositamente creata è possibile trovare l’elenco aggiornato dei Chimici iscritti all’Ordine del Trentino Alto Adige

La pagina ALBO LOCALE riporta la lista completa degli iscritti all’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige è estratta più volte al volte al giorno dall’elenco unificato nazionale (previsto da normative comunitarie) presso il Consiglio Nazionale dei Chimici ed accessibile anche direttamente al sito www.chimici.org questa fonte è l’unica a fare riferimento ufficiale.

L’elenco unificato nazionale è residente sul sito del CNC ma è curato direttamente dal Ordine territoriale per la parte di propria pertinenza come suo compito istituzionale precipuo.

Gli aggiornamenti dell’albo avvengono alle riunioni del Consiglio Direttivo dell’Ordine e vengono riportate nel’elenco unificato nazionale dalla segreteria nei giorni successivi.

Oltre all’elenco completo è possibile verificare se una persona specifica è effettivamente iscritta all’Ordine  e quindi abilitata a svolgere attività professionale di Chimico; inserendone il nome si avranno alcune informazioni di base, i riferimenti di dettaglio per contattare il Chimico possono essere chiesti in segreteria.

 

 

ALBO

 

 

 

Ci si accede dalla HOME PAGE cliccando ALBO LOCALE .

Oltre a questo servizio è possibile anche consultare la sezione ALBO NAZIONALE  che permette di visionare tutti i Chimici in Italia o fare ricerche su tutto il territorio nazionale.

 

 

Riunione di tutti i chimici Trentino Alto Adige 25-1-2013

6 Gennaio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Cari colleghi, cari iscritti al nostro ordine,
molte sono le novità che ci hanno visti partecipi nel 2012 e molte le iniziative che pensiamo di mettere in cantiere per l’anno appena iniziato. Ma tutti i nostri sforzi hanno un valore se sono compartecipati e condivisi da voi.

Pertanto, per illustrarvi quello che è stato fatto e quello che intenderemmo fare e per conoscere le vostre opinioni e vostri eventuali ulteriori suggerimenti, abbiamo pensato di organizzare un incontro con tutti voi il giorno 25 gennaio 2013 presso l’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige, Sala a pian terreno, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, con possibilità di continuare la serata convivialmente a cena dal Ristorante “Da Pino”.

Gli argomenti che vorremmo trattare durante la riunione sono:
– iniziative anno 2012;
– presentazione nuovo sito dell’Ordine e modalità di fruizione/partecipazione e gruppo Linkedin;
– presentazione del corso di formazione finanziato PAT per tutti i chimici ed in particolare per quelli che si accingono ad intraprendere la professione;
– raccolta osservazioni, critiche e proposte da parte dei chimici presenti.
La riunione ha carattere informale ed è aperta anche a chimici non iscritti all’Ordine, ma operanti nel territorio a vario titolo, per raccogliere opinioni e suggerimenti e per rafforzare la nostra professionalità.

Per meglio organizzare l’incontro, vi chiediamo di farci conoscere la vostra disponibilità o meno alla partecipazione alla riunione, con eventuale proseguimento alla cena suddetta (scrivere il proprio nome nella tabella a questo link
https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AgQ3B4PNx45bdEQtLWI1MUlmQ29OOU1MYWVqTTlwZUE
o mandare una email a f.dematte[@]chimici.it).

Con la speranza di avervi fatto cosa gradita e, quindi, di incontrarvi numerosi vi salutiamo cordialmente

Il presidente

dott. chim. Marino Melissano

Obbligo di farsi una PEC entro 28/11/2009

16 Novembre 2009 | 0 commento | in Notizie | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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L’art. 16, comma 7, del D.L. 28 novembre 2008, n. 185, cd. “anti-crisi”, convertito – con modifiche – nella legge 29 gennaio 2009, n.2, prevede che:
“I professionisti [leggi “Tutti gli”] iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto.”
E allo stesso comma è altresì previsto che:
“Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.”
In relazione a quanto sopra emergono due diversi adempimenti, il primo in capo a tutti gli iscritti, risolvibile attraverso:
a) La comunicazione di un indirizzo PEC al proprio ordine territoriale
b) L’acquisizione di un indirizzo PEC, con la richiesta dello stesso al Consiglio Nazionale, e la contestuale comunicazione dello stesso, attraverso il CNC, per gli adempimenti di legge.
Il secondo adempimento, in carico ai singoli ordini territoriali, sarà risolto attraverso la realizzazione di un sito internet centralizzato contenente pagine dedicate, ad ogni singolo ordine territoriale, da cui accedere ad un database riservato alle pubbliche amministrazioni.

—————-DAL SITO www.chimici.it del CONSIGLIO NAZIONALE DEI CHIMICI—————-

Posta Elettronica Certificata

Che cos##Q##è la PEC?

La PEC è il nuovo sistema di posta che fornisce al mittente garanzie sulla trasmissione, ricezione e sicurezza dei messaggi.

L##Q##invio e la consegna dei messaggi è infatti attestato mediante una particolare ricevuta che il gestore del servizio rilascia al mittente. La ricevuta costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati, conferendo all##Q##email lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Allo stesso modo, il gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna. I gestori certificano quindi con le proprie “ricevute” che:

il messaggio è stato spedito 

il messaggio è stato consegnato

il messaggio non è stato alterato

Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.

VANTAGGI:

Semplicità: il servizio PEC si usa come la normale posta elettronica sia tramite programma client (Es. Outlook Express) che via web tramite webmail.

Richiesta attivazione servizio PEC al Consiglio Nazionale dei Chimici

In caso non si possieda una casella PEC è possibile richiedere l##Q##attivazione di una casella di PEC personalizzata utilizzando il seguente modulo di adesione:

– Modulo di adesione al servizio PEC del Consiglio Nazionale dei Chimici:              Scarica il modulo

– Copia del contratto col fornitore di servizi PEC:                                                              Scarica il contratto

  —————————————————————————-

Tipologia di PEC disponibili

STANDARD (gratuita) (L##Q##Ordine dei chimici Trentino Alto Adige consiglia questa opzione previa attivazione di notifica su email convenzionale)

PRO (canone annuo 26,00 + IVA)

PRO + SMS (canone annuo 41,00 + IVA)

 

Per le VERSIONI PRO e PRO + SMS sussiste l##Q##obbligo di comunicazione di eventuale disdetta 60 gg prima della scadenza annuale, in caso contrario il canone dovrà essere corrisposto per l’intera annualità.

Sicurezza: Il servizio utilizza i protocolli sicuri POP3s, IMAPs, SMTPs ed HTTPs. Tutte le comunicazioni sono protette perchè crittografate e firmate digitalmente. Per questo avrete sempre la certezza che i messaggi inviati o ricevuti non possano essere contraffatti.

Valore legale: a differenza della tradizionale posta elettronica, alla PEC è riconosciuto pieno valore legale e le ricevute possono essere usate come prove dell##Q##invio, della ricezione ed anche del contenuto del messaggio inviato. Le principali informazioni riguardanti la trasmissione e la consegna vengono conservate per 30 mesi dal gestore e sono anch’esse opponibili a terzi.

No Virus e Spam: l##Q##identificazione certa del mittente di ogni messaggio ricevuto ed il fatto che non si possano ricevere messaggi non certificati, rendono il servizio PEC pressochè immune dallo spam.

 Come comunicare la propria PEC

 Come richiedere la propria PEC gratuita al CONSIGLIO NAZIONALE DEI CHIMICI 

 

 

Nomina del responsabile transizione digitale

7 Marzo 2023 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | Transizione digitale | di Demattè Fabrizio
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L’Ordine Reginale dei Chimici e dei Fisici del Trentino Alto Adige/Sudtirol, ha nominato nel dicembre 2022, tra i suoi consiglieri, non disponendo di dipendenti, il Responsabile alla Transizione Digitale (RTD) nella figura del consigliere dott. chim. Fabrizio Demattè. 

Il consigliere segue il sito internet dal 2009 dell’Organizzazione e ha svolto diversi interventi sul “chimico digitale” portando nel 2015 l’Ordine ad esser il primo in Italia ad avere il 100% di PEC attivate a tutti gli iscritti (come obbligo) ha ideato e sviluppato l’interazione con Linkedin (social network per professionisti) e l’Albo2.0 per rendere visibili le competenze dei chimici e dei fisici agli utenti.

 

Gli obiettivi del nuovo RTD sono:

  1. redazione piano triennale della transizione digitale
  2. creazione di una piattaforma in cloud per la condivisione dei dati tra consiglieri e segreteria e Revisore dei conti
  3. accessibilità del sito per persone portatrici di disabilità (lettura semplificata per non vedenti ed ipovedenti, leggibilità dei menù, ecc)
  4. revisione del sito per renderlo più fruibile alle tre categorie di utenti: iscritti (chimici e fisici), cittadini, enti pubblici interessati.
  5. Introduzione dell’accesso ad area riservata con SPID ed implementazione albo 2.0

 

 

 

 

Precisazioni su ECM e “proroga”

22 Febbraio 2023 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Emendamento Mille Proroghe ECM
Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato hanno approvato l’emendamento a prima firma del presidente della commissione Affari sociali e Sanità, Francesco Zaffini, che consente di mettersi in regola con l’obbligo formativo del triennio 20202022 fino al 31 dicembre 2023.

Quello che era stato definito un “quadriennio” dalla prima bozza, si conferma invece un triennio (20202022) con un anno in più di proroga (2023). Fino al 31 dicembre 2023, sarà ancora possibile recuperare i crediti ECM non conseguiti entro la scadenza prevista dello scorso anno. La misura, inoltre, prevede per tutti i professionisti sanitari l’inizio regolare del nuovo triennio (20232025), con decorrenza ordinaria dal 1° gennaio 2023.

In aggiunta l’emendamento prevede una compensazione anche per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (20142016 e 20172019). La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo ECM per questi periodi potrà essere conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo provvedimento che dovrà emanare la Commissione nazionale della formazione continua.

Aggiornamento del 2-3-2023  dalla FEDERAZIONE

E’ stata pubblicata in G.U. Serie Generale n.49 del 27-02-2023 la Legge 24 febbraio 2023, n. 14 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante
disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”.
Quello che era stato definito un “quadriennio” inizialmente, si conferma invece con la Legge di conversione un triennio (2020-2022) con un anno in più di proroga (2023).
L’articolo 4 (Proroga di termini in materia di salute) comma 5 (obbligo formativo ECM) prevede infatti che: 
“All’articolo 5-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2022, n. 77, dopo il comma 1 aggiungere i seguenti: 1-bis. Il termine per l’assolvimento dell’obbligo formativo, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per il triennio 2020- 2022 è prorogato al 31 dicembre 2023. Il triennio formativo 2023-2025 ed il relativo obbligo formativo hanno ordinaria decorrenza dal 1°gennaio 2023.”

Fino al 31 dicembre 2023, sarà dunque ancora possibile recuperare i crediti ECM non conseguiti entro la scadenza prevista dello scorso anno. La misura, inoltre, prevede per tutti i professionisti sanitari l’inizio regolare del nuovo triennio (2023-2025), con decorrenza ordinaria dal 1° gennaio 2023.

Nel testo coordinato del DL 198/22 con la Legge di conversione 14/2023, è prevista anche una compensazione” per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019);
“1-ter. La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo per i trienni 2014-2016 e 2017- 2019 può̀ essere conseguita, in caso di mancato raggiungimento degli obblighi formativi nei termini previsti, attraverso crediti compensativi definiti con provvedimento della Commissione nazionale della formazione continua”.
La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo ECM per questi periodi potrà essere dunque conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo provvedimento che dovrà emanare la Commissione nazionale della formazione continua. Questo recupero sarà permesso a tutti i professionisti che non abbiano raggiunto i crediti formativi necessari per quei due trienni entro i termini previsti, e già trascorsi 

Relazione annuale RPCT Anno 2022

13 Gennaio 2023 | 0 commento | in Altri contenuti - Corruzione | Amministrazione Trasparente | Attività e procedimenti | Controlli e rilievi sull'amministrazione | Controlli sui fornitori | Homepage | Notizie | Performance | di Demattè Fabrizio
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Relazione-annuale RPCT_2022

ECM da Trienno a Quadriennio colpo di coda del 2022.

2 Gennaio 2023 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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È stato pubblicato in G.U. n.303 del 29-12-2022 il DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2022, n. 198 che reca “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”. Tra le proroghe indicate nel testo ve ne è una che riguarda la formazione professionale continua.

L’art.4 comma 5 prevede che “All’articolo 5-bis del decreto-legge 29 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, le parole: «triennio 2020-2022» sono sostituite dalle seguenti: «quadriennio 2020-2023».”

Viene dunque modificato l’articolo 5-bis del decreto anzidetto recante “Disposizioni in materia di formazione continua in medicina” con la nuova formulazione: “1. I crediti formativi del quadriennio 2020-2023, da acquisire, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dell’articolo 2, commi da 357 a 360, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, attraverso l’attività di formazione continua in medicina, si intendono già maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, che hanno continuato a svolgere la propria attività  professionale nel periodo dell’emergenza derivante dal COVID-19”.

Il decreto Mille proroghe pubblicato ha dunque esteso per gli aventi diritto, l’esenzione di 1/3  dei crediti formativi acquisiti anche all’anno 2023,  ed ha ragionato in quadrienni, estendendo di fatto il termine ultimo di acquisizione dei crediti formativi al 31 dicembre 2023  per completare il quadriennio ECM 2020-2023.

Regole per i corsi dal 2023

20 Dicembre 2022 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Si informa che dal 1° gennaio 2023 cambiano le regole di attribuzione dei crediti ECM.
Le novità più rilevanti sono le seguenti:

Relatori ad eventi RES e FAD sincroni 1 credito ogni 20 minuti si abbassa la durata, fino al 2022 era 1 credito ogni
30 minuti
Autori/relatori ad eventi FAD asincroni 1 credito ogni 20 minuti gli autori/relatori avranno diritto ad ottenere i
crediti ECM per la loro attività di preparazione  materiale o di registrazione di un video
Responsabile scientifico 20% dei crediti erogati ad evento anche il Responsabile Scientifico avrà diritto ad
ottenere i crediti ECM per la sua attività progettuale dell’evento
Moderatori ad eventi RES e FAD sincroni 1 credito a sessione di moderazione anche i moderatori avranno diritto ad ottenere i crediti ECM per la loro attività di presentazione e supporto ai relatori, di facilitatore ed animatore
nei momenti di discussione

Vi ricordo, altresì, che i relatori ed i moderatori potranno scegliere se acquisire i crediti ECM per la loro attività
di relazione e moderazione, oppure se acquisire i crediti come partecipante, seguendo l’intera attività formativa
e superando la verifica di apprendimento; il Responsabile Scientifico, invece, potrà acquisire i crediti ECM solo
come Responsabile Scientifico e non come partecipante.

FORMAZIONE CONTINUA ECM: CERTIFICABILITA’ DEI CREDITI E COPERTURA ASSICURATIVA

3 Dicembre 2022 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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FORMAZIONE CONTINUA ECM: CERTIFICABILITA’ DEI CREDITI E COPERTURA ASSICURATIVA

ancora un mese per completare la formazione del triennio 2020-2022

e per inserire eventuali esoneri\esenzioni\crediti individuali (es. autoformazione) nei trienni precedenti

 

Cari colleghi, Care Colleghe,

 

con il 31.12.2022 si chiude il triennio formativo 2020-2022, il primo triennio che ha visto Chimici e Fisici effettivamente e pienamente coinvolti per tutto il periodo nella formazione ECM in quanto professionisti sanitari secondo la normativa vigente.

 

L’art.16 quater del D.LGS. 502/92 e s.m.i. dispone che la partecipazione alle attività di formazione continua ECM costituisca requisito indispensabile per svolgere l’attività professionale, in qualità di dipendente o di libero professionista, in enti pubblici o privati, in azienda, a prescindere dall’ambito sanitario o meno dell’attività svolta. Il mancato adempimento dell’obbligo di formazione continua costituisce, inoltre, ai sensi dell’art. 21 del Codice Deontologico illecito disciplinare e come tale può essere sanzionato.

Dal punto di vista formale, inoltre, la formazione continua viene valutata e considerata anche in contesti peritali o conteziosi, nonché ai fini di risarcimento di danni a livello assicurativo.

 

Ed è proprio questo aspetto che è variato con l’emendamento approvato dal Senato il 23 dicembre 2021, in sede di conversione in legge del DL 152/2021 (PNRR) relativo all’articolo 10 della legge Gelli, per il quale non è prevista copertura assicurativa se non si è in regola con il 70% del credito formativo triennale a decorrere dal triennio formativo 2023-2025. In pratica l’efficacia delle polizze assicurative sarà condizionata all’obbligo formativo individuale ECM dell’ultimo triennio (si inizierà proprio dal triennio formativo 2023-2025)*.

 

Lo scorso 30 giugno 2022 è terminato il periodo concesso ai professionisti sanitari per recuperare il debito formativo relativo ai trienni 2014-2016 e 2017-2019. Nel contempo il CoGeAPS, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, ha provveduto ad attribuire il bonus Covid per il triennio 2020-2022 ed ha reso disponibili alle Federazioni Nazionali ed agli Ordini gli elenchi con l’indicazione dello stato dei professionisti certificabili e non certificabili. Lo stato del singolo professionista è verificabile non solo dall’iscritto direttamente accedendo al portale CoGeAPS ma anche dall’Ordine territoriale sempre tramite la medesima piattaforma.

 

Pertanto si invitano tutti gli iscritti a verificare tramite il portale CoGeAPS il proprio stato di certificabilità dei crediti relativi al triennio concluso 2017-2019 ed in fase di conclusione 2020-2022. Il 31 dicembre 2022 scade il triennio formativo in corso e non essendo previste deroghe questa data è da considerarsi perentoria.

 

Merita ricordare che i professionisti sanitari hanno tuttora facoltà di inserire eventuali esoneri/esenzioni, crediti individuali (es. autoformazione) e segnalare a CoGeAPS crediti mancanti nei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-22, modificando, nel caso sussistano i presupposti, il proprio stato certificativo.

 

Infine si ricorda che per i  “Professionisti sanitari in pensione che esercitano saltuariamente l’attività professionale” è possibile purché soddisfino i requisiti previsti nella specifica delibera in termini di volume economico chiedere l’esonero dalla formazione continua. A far data dal 14.12.2021 CoGeAPS per coloro che hanno compiuto il 70esimo anno di età ha disposto in automatico l’esonero. Si raccomanda pertanto – qualora si ricorra in questa categoria – di verificare di essere in possesso dei requisiti per l’esonero della formazione ed in caso contrario di rettificare la propria posizione direttamente accedendo alla piattaforma CoGeAPS.

 

Tutto ciò premesso, vi informiamo che nei prossimi giorni l’Ordine provvederà ad effettuare le verifiche in merito alle posizioni dei propri professionisti e trasmettere una lettera informativa a coloro che non risultano ancora certificabili indicando triennio e stato dei crediti acquisiti, in modo che gli stessi possano provvedere quanto prima ad attivarsi per completare il proprio percorso come già illustrato in precedenza.

 

A tale proposito si ricorda che il tempo per vedere comparire un corso accreditato sul portale CoGeAPS richiede almeno 90 giorni dalla data di chiusura dell’evento formativo. Per tale motivo invitiamo a tenere sempre copia degli attestati rilasciati.

Si ricorda che la formazione continua è prevista già dal Regio Decreto del 1928.

Si raccomanda i colleghi di non intasare segreteria e consiglieri di quesiti che dapprima vanno rivolti: all’ente erogante crediti ECM (provider), al Manuale del professionista sanitario, al consorzio CoGeAPS, avendo cura di inserire tutti i crediti formativi vantabili.

Cordiali saluti

Referente Formazione

dott. chim. Fabrizio Demattè

Ordine Territoriale ORCFTAA

 

*Il riferimento è alle polizze per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d’opera, contratte dalle strutture pubbliche e private in base all’art.10 della legge Gelli sulla responsabilità professionale, nonché per i professionisti sanitari che operino privatamente in regime di libera professione. La verifica per il triennio 2023-2025 non potrà avvenire prima del 01/04/2026, termine entro il quale i provider, ai sensi dell’art.73 dell’Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 (90 giorni dalla conclusione dell’evento), devono provvedere alla trasmissione del rapporto delle partecipazioni all’Age.Na.S. ed al Co.Ge.A.P.S..

 

Corso gratuito da 32 crediti ISS

30 Novembre 2022 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Crediti ECM per completare il triennio 2020-2022

Si segnala questo corso gratuito da 32 crediti.

C’è tempo fino al 20 dicembre. Qui il link: https://www.eduiss.it/course/index.php?categoryid=51

selezionare “La comunicazione scientifica attraverso la pubblicazione di articoli e l’organizzazione di eventi. Terza edizione”

 

FORMAZIONE CONTINUA ECM: CERTIFICABILITA’ DEI CREDITI E COPERTURA ASSICURATIVA

30 Novembre 2022 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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DAL SITO DELLA FEDERAZIONE  FORMAZIONE CONTINUA ECM: CERTIFICABILITA’ DEI CREDITI E COPERTURA ASSICURATIVA | Federazione nazionale degli ordini dei chimici e dei fisici (chimicifisici.it)

FORMAZIONE CONTINUA ECM: CERTIFICABILITA’ DEI CREDITI E COPERTURA ASSICURATIVA

  • formazione

Il 31.12.2022 si chiude il triennio formativo 2020-2022, il primo triennio che ha visto Chimici e Fisici effettivamente e pienamente coinvolti per tutto il periodo nella formazione ECM in quanto professionisti sanitari secondo la normativa vigente.

L’art.16 quater del D.LGS. 502/92 e s.m.i. dispone che la partecipazione alle attività di formazione continua ECM costituisca requisito indispensabile per svolgere l’attività professionale, in qualità di dipendente o di libero professionista, in enti pubblici o privati, in azienda, a prescindere dall’ambito sanitario o meno dell’attività svolta. Il mancato adempimento dell’obbligo di formazione continua costituisce, inoltre, ai sensi dell’art. 21 del Codice Deontologico illecito disciplinare e come tale può essere sanzionato.

Dal punto di vista formale, inoltre, la formazione continua viene valutata e considerata anche in contesti peritali o conteziosi, nonché ai fini di risarcimento di danni a livello assicurativo.

 

Ed è proprio questo aspetto che è variato con l’emendamento approvato dal Senato il 23 dicembre 2021, in sede di conversione in legge del DL 152/2021 (PNRR) relativo all’articolo 10 della legge Gelli, per il quale non è prevista copertura assicurativa se non si è in regola con il 70% del credito formativo triennale a decorrere dal triennio formativo 2023-2025. In pratica l’efficacia delle polizze assicurative sarà condizionata all’obbligo formativo individuale ECM dell’ultimo triennio (si inizierà proprio dal triennio formativo 2023-2025)*.

 

Lo scorso 30 giugno 2022 è terminato il periodo concesso ai professionisti sanitari per recuperare il debito formativo relativo ai trienni 2014-2016 e 2017-2019. Nel contempo il CoGeAPS, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, ha provveduto ad attribuire il bonus Covid per il triennio 2020-2022 ed ha reso disponibili alle Federazioni Nazionali ed agli Ordini gli elenchi con l’indicazione dello stato dei professionisti certificabili e non certificabili. Lo stato del singolo professionista è verificabile non solo dall’iscritto direttamente accedendo al portale CoGeAPS ma anche dall’Ordine territoriale sempre tramite la medesima piattaforma.

 

Pertanto si invitano tutti gli iscritti a verificare tramite il portale CoGeAPS il proprio stato di certificabilità dei crediti relativi al triennio concluso 2017-2019 ed in fase di conclusione 2020-2022. Il 31 dicembre 2022 scade il triennio formativo in corso e non essendo previste deroghe questa data è da considerarsi perentoria.

 

Merita ricordare che i professionisti sanitari hanno tuttora facoltà di inserire eventuali esoneri/esenzioni, crediti individuali (es. autoformazione) e segnalare a CoGeAPS crediti mancanti nei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-22, modificando, nel caso sussistano i presupposti, il proprio stato certificativo.

 

Infine si ricorda che per i  “Professionisti sanitari in pensione che esercitano saltuariamente l’attività professionale” è possibile purché soddisfino i requisiti previsti nella specifica delibera in termini di volume economico chiedere l’esonero dalla formazione continua. A far data dal 14.12.2021 CoGeAPS per coloro che hanno compiuto il 70esimo anno di età ha disposto in automatico l’esonero. Si raccomanda pertanto – qualora si ricorra in questa categoria – di verificare di essere in possesso dei requisiti per l’esonero della formazione ed in caso contrario di rettificare la propria posizione direttamente accedendo alla piattaforma CoGeAPS.

 

*Il riferimento è alle polizze per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d’opera, contratte dalle strutture pubbliche e private in base all’art.10 della legge Gelli sulla responsabilità professionale, nonché per i professionisti sanitari che operino privatamente in regime di libera professione. La verifica per il triennio 2023-2025 non potrà avvenire prima del 01/04/2026, termine entro il quale i provider, ai sensi dell’art.73 dell’Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 (90 giorni dalla conclusione dell’evento), devono provvedere alla trasmissione del rapporto delle partecipazioni all’Age.Na.S. ed al Co.Ge.A.P.S..

 

25 Novembre 2022

Adempimenti trasparenza monitoraggio e piano 2022

29 Novembre 2022 | 0 commento | in Amministrazione Trasparente | Attività e procedimenti | Controlli e rilievi sull'amministrazione | di Demattè Fabrizio
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Si da pubblicazione dei documenti inerenti all’attività per la trasparenza e la lotta alla corruzione. 29/11/2022.

2022 Monitoraggio Piano-Triennale- ANAC_2022
2022_All 2.1. A - Griglia rilevazione al 31.05.2022 per amministrazioni

 

Contratto collaboratori/collaboratrici

29 Novembre 2022 | 0 commento | in Amministrazione Trasparente | Personale | di Demattè Fabrizio
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Attualmente l’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici del Trentino Alto Adige ha attivo una collaborazione con una professionista per l’assistenza amministrativa.

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