Laureato in Chimca per l’istituto di S. Michele all’Adige TN

6 Settembre 2011 | 0 commento | in Opportunità | di Demattè Fabrizio

Si cerca un chimico per analisi su isotopi stabili al fine della tracciabilità geografica degli alimenti.

Inquadramento e Richieste

http://www.fmach.eu/UploadDocs/8155_085_QAN_TSIR_Profile.pdf

——————testo inviato dall’Istituto———————–

Gentili signori/eVi invio per eventuale interesse e/o divulgazione la
nota relativa ad una ricerca di personale laureato chimico:
http://www.fmach.eu/sperimentazione_context2.jsp?ID_LINK=4179&area=6[1]

cordiali saluti Federica Camin

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Dottssa Federica Camin
Fondazione E. Mach-Istituto Agrario di San Michele all’Adige
Centro Ricerca e Innovazione
Area Alimentazione
Piattaforma Analisi Isotopiche
Via E. Mach, 1 – 38010 San Michele all’Adige (TN), Italy
phone:+39-0461-615149
fax:+39-0461-615200
e-mail: federica.camin@iasma.it
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Parere dell’ Ordine dei chimici TAA su Accredia 23-12-2010

27 Giugno 2011 | 0 commento | in Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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Parere dell’ Ordine dei chimici TAA su Accredia del  23-12-2010
 
Parere su ACCREDIA. Ordine Chimici di TN e BZ
 

LAVORI IN SEDE dell’Ordine

16 Giugno 2011 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Si avvisano gli iscritti che dal 4 luglio 2011 inizieranno i lavori di
ristrutturazione dei locali della Segreteria dell’Ordine.

Da tale data la Segreteria verrà spostata in Sala “Adami”. Pertanto da lunedì 4 luglio 2011 l’accesso all’ufficio sarà dal n. 10 (entrata dal portico) sempre di Via
Zambra.

Ci scusiamo per eventuali disagi che ne deriveranno.

Il Presidente

Cambio nel consiglio dell’ordine dei Chimici TAA

13 Giugno 2011 | 0 commento | in Notizie | Organizzazione | di Demattè Fabrizio

A seguito delle dimissioni del consigliere Gianumberto Giurin subentra, nel consiglio direttivo dell’Ordine dei Chimici TAA il primo dei non eletti: Marino Melissano. La prima seduta e’ stata il 25 maggio 2011.

Codice Deontologico dei chimici

23 Maggio 2011 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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CODICE DEONTOLOGICO PER L'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CHIMICO
(Ultima modifica: 15 dicembre 2006)
codice_deontologico

chimicapisce 3 bolzano

21 Maggio 2011 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Melissano verde dematte

Chimicapisce 3 Bolzano (IT)

21 Maggio 2011 | 0 commento | in Chimicapisce | di Demattè Fabrizio

Venerdì il Circolo della stampa ha ospitato l’ultimo appuntamento di Chimicapisce/Chemiekapieren, serate formative promosse dall’Ordine dei chimici del Trentino-Alto Adige.

Si è parlato soprattutto di «chimica verde»: ingredienti e materie prime ecocompatibili, minor spreco di risorse, minori costi energetici.

L’intervento di Marino Melissano, consigliere dell’Ordine regionale ed anche di quello nazionale, fondatore insieme a Giuseppe Tondini ed a Gabriele Ansaloni nel 1981 dell’«Associazione consumatori Alto Adige» oggi Altroconsumo (http://www.altroconsumo.it) si è soffermato anche sulle nanocellulose.

Si tratta di nuovi materiali scoperti all’Università di San Paolo (Brasile), che sono composti da fibre di banane ed ananas ed hanno una maggiore resistenza rispetto ad omologhi materiali sintetici come il kevlar.

In Europa, lo dice un’indagine promossa dalla Commissione Europea, solo il 22% dei cittadini intervistati ritiene la chimica scienza utile, in Italia questo dato scende al 9%. Melissano ha quindi sottolineato come «la sinergia della chimica con altre scienze ed altre professioni può aiutare nel ricercare uno sviluppo più sostenibile». Ad esempio si sta cercando di riprodurre la fotosintesi clorofilliana in laboratorio, con la «foglia artificiale» frutto di sintesi di cobalto, nichel e silicio.

Ma la ricerca nel campo della chimica può anche aiutare a ridurre l’impronta ecologica nei paesi occidentali. Per le attuali dotazioni del pianeta, ogni uomo potrebbe oggi disporre di 1,78 ettari di terra per la propria esistenza. Solo in India ed in Etiopia si rispetta però questa indicazione, in Italia per mantenere il livello di benessere servono oggi 4,2 ettari a persona.

Fabrizio Demattè, membro del consiglio regionale dell’ordine, ha cercato di dare risposta ad alcune allarmanti notizie di cronaca.

Il pesto alla genovese è cancerogeno? Lo sarebbe se una persona mangiasse circa 2,1 Kg di pesto ogni giorno. E gli antitraspiranti provocano il tumore al seno? «Non ci sono studi – spiega Demattè – che mostrano una correlazione tra l’alluminio (metallo contenuto negli antitraspiranti) ed il tumore al seno. Ma ci sono invece degli studi che mostrano una correlazione tra alta concentrazione di alluminio ed Alzheimer». Nei nostri fiumi in regione l’alluminio è presente come sostanza che contrasta una troppo elevata concentrazione di fosforo.

L’Ordine regionale dei chimici si ritroverà in assemblea mercoledì 25 maggio alle 18 nella sede di via Zambra a Trento. L’ordine durante il mese di ottobre organizzerà altri eventi in regione, nell’ambito della settimana internazionale della chimica. Altre informazioni al sito http://chimicitrentinoaltoadige.wordpress.com.

Chimicapisce 3 Bolzano (DE)

21 Maggio 2011 | 0 commento | in Chimicapisce | di Demattè Fabrizio

Letzte Veranstaltung am Freitag für die Reihe Chimicapisce/Chemiekapieren mit der Vorstellung der «grüner Chemie»: ökoverträgliche Rohstoffe, geringere Ressourcenverschwendung, kleinere Energiekosten.

Der Vortrag von Marino Melissano, Mitglieder der nationalen Chemikerkammer und Gründer im Jahre 1981 mit Giuseppe Tondini und Gabriele Ansaloni von der «Associazione consumatori Alto Adige», hat sich auch mit Nanozellulosen beschäftigt.

Neue in Brasilien entwickelten Materialien, die aus Pflanzenfasern (Bananen und Ananas) bestehen und viel mehr aushalten als synthetisierte Stoffe wie Kevlar.

In Europa nur 22% von der Kommission befragten Bürger findet Chemie nutzlich, in Italien nur 9%.

Melissano unterstreichte, dass die Synergie von Chemie mit anderen Wissenschaften der umweltverträglichen Entwicklung helfen kann.

Und in der Zukunft könnte man die Fotosynthese auch im Labor nachbilden, mit einer Synthese aus Nickel, Kobalt und Silizium.

Chemische Forschung kann auch helfen, den ökologischen Fingerabdruck in den entwickelten Ländern zu verringern. Mit den heutigen Kenntnissen bietet die Welt 1,78 Hectaren Land pro Person zu «verbrauchen». Nur in Indien und Etiopien befindet man sich unter diesem Durchschnitt, Italien liegt heute bei 4,2.

Fabrizio Demattè, Mitglieder der regionalen Chemikerkammer, hat versucht an populäre Fragen zu beantworten.

Ist der «Pesto alla genovese» krebserzeugend? Es wäre wenn man ungefähr 2,1 Kg Pesto am Tag essen würde.

Sind schweißhemmende Produkte krebserzeugend? «Es gibt keine Studien – erklärt Demattè – die eine Korrelation zwischen Aluminium (enthalten in schweißhemmenden Produkten) und Brustkrebs. Es gibt aber einige Studien die eine Korrelation zwischen hoher Aluminiumskonzentration und Alzheimer».

Die regionale Chemikerkammer tagt am 25.Mai um 18 Uhr in Trient, via Zambra, für die jährliche Versammlung. In Oktober wird sie weitere Events in der Region für die internationale Chemiewoche.

Chimicapisce 2 Bolzano

14 Maggio 2011 | 0 commento | in Chimicapisce | di Demattè Fabrizio

Si chiama grafene e potrebbe essere il materiale del futuro per accumulare l’energia, anche in Alto Adige. Un supercondensatore che ha una superficie di 3mila metri quadri per grammo, capace di accumulare notevoli quantità di energia, con possibile applicabilità futura nel campo delle batterie. Claudio della Volpe, ricercatore dell’Università di Trento, si è occupato di chimica in un futuro di risorse limitate venerdì sera al Circolo della stampa di Bolzano in occasione del secondo appuntamento con Chimicapisce/Chemiekapieren, programma formativo promosso dall’Ordine dei chimici del Trentino Alto Adige.

Tra i materiali interessanti sviluppabili c’è anche l’aerogel di silice, quello che si trova in bustine ad esempio nelle scatole delle calzature, che potrebbe essere facilmente impiegato nell’isolazione delle abitazioni.
«Non può però bastare soltanto l’avanzamento della tecnologia – spiega della Volpe – ma tra le soluzioni c’è anche quella di ripensare ai paradigmi sociali».  Un ripensamento che parte ad esempio anche dalle pratiche in agricoltura, che, secondo della Volpe, dovrebbero fare attenzione alle carenze di fosforo, «materiale non sostituibile e con un ciclo molto lento. Si dovrebbe ridurre l’utilizzo di fertilizzante, che facilita il dilavamento e l’erosione, restituire al suolo la biomassa e recuperare il fosforo dalle acque reflue».
Ricordando che «immettere troppo fosforo nell’ambiente può facilitare l’eutrofizzazione». La scomparsa di forme di vita quindi; per questo motivo i polifosfati sono stati banditi dai detersivi.
All’inizio della serata Andreas Verde, presidente dell’Ordine, ha parlato del regolamento europeo Reach, che pone in capo al produttore di una determinata sostanza la verifica degli effetti della stessa. «Un regolamento con un impatto economico enorme – aggiunge Massimo Ferrari, docente di sicurezza alimentare per l’ateneo di Verona – che è pensato per vedere l’affermarsi di una sorta di «made in Europe», a garanzia dei prodotti».
Ferrari è partito invece dalla creazione a inizio millennio dell’Efsa, European Food Safety Authority, con sede a Parma ed ha quindi smentito le leggende metropolitane sulla pericolosità dei coloranti che iniziano con la sigla E.
L’ultimo appuntamento con Chimicapisce/Chemiekapieren sarà venerdì 20 maggio alle 20.30 al Circolo della Stampa di Bolzano con gli interventi del chimico ambientale Thomas Gerola,  le divertenti provocazioni di Carmelo Bruno sugli strafalcioni di cronaca chimica e le riflessioni di Marino Melissano sulla sostenibilità ambientale.
L’Ordine dei chimici del Trentino Alto Adige si riunirà in assemblea mercoledì 25 maggio alle 18 nella sede trentina dell’ordine in via Zambra 16.

anche video
Un passaggio  della relazione di Claudio Della Volpe  http://youtu.be/RdbyHM_5hj0
Un passaggio  della relazione di Massimo Ferrari ehttp://youtu.be/D_M_UyDKMJU

Da sx Andreas Verde (presidente ordine dei chimici regionale), Claudio della Volpe (ricercatore Università di Trento ),  Fabrizio Demattè Moderatore (componente consiglio regionale dell’ordine), Massimo Ferrari (docente a contratto Università Verona)
questa la didascalia della foto.
il numero di Andreas Verde, presidente dell’ordine, è 3357683323
quello di Fabrizio Demattè, 3407783803

Chimicapisce 2011 -1- BZ

9 Maggio 2011 | 0 commento | in Chimicapisce | di Demattè Fabrizio

DE

Biotechnologische Arzneimitteln sind die Zukunft der Pharmakologie in den nächsten Jahrzehnten. Komplexe Medikamenten, mit denen man auch innovative Therapien einführen kann. Im Hintergrund der Entwicklung stehr immer die Chemie und diese sind die Prognosen der Chemiker und Pharmazeutiker Paolo Andreatta während des ersten Treffens der Veranstaltungsreihe Chimicapisce/Chemiekapieren, organisiert von der regionalen Chemikerkammer Freitag abend im Presseclub in Bozen.

Biotechnologische Medikamente werden zur Zeit «nur in den Krankenhäusern verwendet – erklärt Andreatta – so dass sie besser kontrollierbar sind». Ein Beispiel davon könnten Microorganismen sein, die den Körper zur Prodution von Vitamin C bringen. Oder ein modifiziertes Bakterium escherichia coli, das Insulin herstellen könnte.

In seinem Vortrag sprach Andreatta von der Entwicklung der Medikamente im Sinne der besseren Sicherheit für die Patienten.

Es gibt noch leider keine biotechnologische Medikamenten, um die Umwelt zu heilen. Der Chemiker Fabrizio Demattè erklärte wie die Schadstoffen die Entwicklung der Wirtschaft und der Technik folgen. «Dieselmotoren zum Beispiel verursachen Ozonemissionen 17 Mal größer als Benzinmotoren». Und Vorsicht an die Folgen der Verhalten. «Wenn man die Etsch verschmutzt, muss man denken, dass die Bewohner von Rovigo das Trinkwasser direkt von der Etsch nehmen».

Zweite Veranstaltung der Reihe Chimicapisce/Chemiekapieren am 13.Mai um 20.30 im Presseclub (Wangerstrasse 22, Bozen): Massimo Ferrari beschäftigt sich mit Chemie und Lebensmitteln, Claudio della Volpe mit «Chemie in einer Welt mit Ressourcenknappheit».

Infos unter http://chimicitrentinoaltoadige.wordpress.com.

IT

Farmaci biotecnologici sono la nuova frontiera della farmacologia per i prossimi decenni. Si tratta di medicine complesse, con le quali si possono seguire anche innovative terapie. Dietro a tutti questi sviluppi c’è sempre la chimica. Queste sono state le previsioni di Paolo Andreatta, direttore di E-Pharma (www.epharma.it), durante la prima serata del percorso formativo Chimicapisce/Chemiekapieren, organizzato venerdì sera dall’Ordine regionale dei chimici al Circolo della stampa di Bolzano.

I farmaci biotecnologici per ora vengono «utilizzati solo negli ospedali – spiega Andreatta – affinchè possano essere più facilmente controllabili». Un esempio potrebbero essere dei microorganismi, che spingono il corpo a produrre vitamina C. Oppure il batterio dell’escherichia coli modificato per creare insulina all’interno del corpo.

Nel corso del suo intervento Andreatta ha parlato dello sviluppo dei farmaci per migliorare il rapporto tra costi e benefici.

Non ci sono ancora ahimè farmaci biotecnologici per curare l’ambiente. Nel secondo intervento della serata il chimico Fabrizio Demattè ha parlato di come gli inquinanti seguano lo sviluppo dell’economia e della tecnica. «I motori Diesel ad esempio causano emissioni di ozono 17 volte superiori rispetto ai motori a benzina». E attenzione anche alle cause dei propri comportamenti. «Se si inquina l’Adige nella nostra regione, si deve pensare al fatto che gli abitanti di Rovigo pescano direttamente la loro acqua potabile dall’Adige».

Il secondo appuntamento con Chimicapisce/Chemiekapieren sarà il 13 maggio alle 20.30 al Circolo della stampa di via Vanga 22: Massimo Ferrari si occuperà di chimica degli alimenti, mentre Claudio della Volpe parlerà di futuro della chimica in un mondo di risorse limitate.

foto  twitter.com/medienfriz
brevi video su www.youtube.com/mattiafrizzera

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