Un tavolo di lavoro di tutto rispetto con esponenti competenti di diversi organi dello Stato hanno elaborato un documento per porre chiarezza sulle interazioni tra la normativa di tipo “sociale” quale il Testo unico per la sicurezza sul lavoro ( D. Lgs. 81 del 2008) e le normative europee di prodotto come il REACH, sulle etichettature e classificazioni CLP e sulle schede di sicurezza. Queste recenti modificazioni impongono di rivedere l’applicazione dell’ TUS perché ne sono cambiate le fondamentali classificazioni sulle quali si basava in particolare per la valutazione del rischio chimico.

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Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (Titolo IX, Capo I “Protezione da Agenti Chimici” e Capo II “Protezione da Agenti Cancerogeni e Mutageni”), alla luce delle ricadute del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Registration Evaluation Authorisation Restriction of Chemicals – REACH), del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (Classification Labelling Packaging – CLP) e del Regolamento (UE) n. 453/2010 (recante modifiche all’Allegato II del Regolamento CE 1907/2006 e  concernente le disposizioni sulle schede di dati di sicurezza).

COMPONENTI del gruppo di lavoro (IN RAPPRESENTANZA )
Paola Castellano Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Coordinatrice del
Sottogruppo Agenti Chimici del Comitato 9
Mauro Franciosi Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Celsino Govoni Regione Emilia Romagna
Emma Incocciati INAIL – CONTARP
Ludovica Malaguti Aliberti ISS- Centro Nazionale Sostanze Chimiche
Pietro Pistolese Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione
Sanitaria – Autorità Competente REACH
Mariano Alessi Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione
Sanitaria – FORUM ECHA
Manuela Maria Brunati CNA
Simone Berardi CNA
Gloria Chiappini CONFAPI
Rinaldo Canofari AssICC
Enzo Grimaldi AssICC – Unione del Commercio di Milano
Fabiola Leuzzi Confindustria
Ilaria Malerba Federchimica
Marco Bottazzi CGIL
Oraldo De Toni FEMCA CISL
Eva Pietrantonio UGL
Susanna Costa UILM

 

PREMESSA

In attuazione della legge delega, Legge 3 agosto 2007, n. 123, per il riassetto e la riforma
delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro è stato
emanato il D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 pubblicato nel supplemento ordinario N.101/L alla GU
n.101 del 30 aprile 2008. Detto decreto ricompone, in un solo provvedimento, molte delle
norme anche di derivazione comunitaria sull’igiene e sicurezza emanate negli ultimi sessanta
anni.
La Commissione Consultiva Permanente per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, ex Art. 6
del medesimo decreto, ha elaborato il presente documento per fornire chiare e complete
indicazioni sugli aggiornamenti degli obblighi e delle procedure conseguenti alle ricadute del
Regolamento (CE) n.1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre
2006 (REACH, Registration, Evaluation, Authorization of CHemicals), del Regolamento (CE)
n. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 (CLP
Classification Labelling Packaging) e del Regolamento (UE) n. 453/2010 (di seguito
abbreviato con il termine Regolamento SDS), sul sistema prevenzionistico definito dal Titolo
IX, Capi I e II del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
Il Regolamento CLP, entrato in vigore il 20 gennaio 2009, modifica ed integra il Regolamento
REACH.
I due Regolamenti modificano le Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (che verranno abrogate
dal 1° giugno 2015) e, conseguentemente i rispettiv i decreti legislativi di recepimento (D.Lgs.
n. 52/1997 e s.m.i. e D.Lgs. n. 65/2003 e s.m.i.) che costituiscono, ad oggi, i riferimenti
normativi per la classificazione ed etichettatura rispettivamente delle sostanze e dei preparati
pericolosi (definiti “miscele” nel Regolamento CLP). Nell’Allegato 1 vengono
schematicamente riportate le scadenze previste per la classificazione e l’etichettatura delle
sostanze e miscele pericolose e per la stesura delle Schede Dati di Sicurezza (SDS).
Il Regolamento REACH si prefigge la gestione dei prodotti attraverso un sistema integrato di
registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche.
Il Regolamento CLP, applicando in UE i criteri internazionali mutuati dal Sistema Globale
Armonizzato GHS (Globally Harmonised System), si pone, come obiettivo, l’armonizzazione
dei criteri per la classificazione e delle norme relative all’etichettatura e all’imballaggio delle
sostanze e delle miscele.

Entrambi i Regolamenti garantiscono la libera circolazione dei prodotti chimici e al contempo
un elevato livello di protezione per la salute umana e di tutela dell’ambiente.

L’applicazione dei nuovi parametri di classificazione ed etichettatura (anche ai fini
dell’attuazione delle disposizioni del REACH) è obbligatoria per le sostanze dal 1° dicembre
2010, mentre, per le miscele, lo diventerà dal 1° g iugno 2015, fatte salve eventuali deroghe.
Il Regolamento CLP incide su tutte le disposizioni normative che si rifanno ai criteri di
classificazione delle sostanze e delle miscele, quali quelle concernenti la redazione delle
Schede Dati di Sicurezza (Regolamento SDS, che ha aggiornato l’Allegato II del REACH) e
lo stesso D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Sulla base di tale premesse ed a fronte dell’esigenza di un approfondimento delle tematiche
già esaminate con lettera circolare approvata dalla Commissione Consultiva Permanente per
la Salute e la Sicurezza sul Lavoro nel giugno del 2011 1, l’elaborazione del presente
documento è scaturita dalle seguenti considerazioni:
a) le disposizioni contenute nei Capi I e II del Titolo IX del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.,
rappresentano l’attuale normativa sociale in materia di tutela della salute e della
sicurezza dei lavoratori esposti ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni e mutageni;
b) i riferimenti normativi citati dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i, in particolare il D.Lgs. n.
52/1997 e s.m.i. per le sostanze pericolose e il D.Lgs. n. 65/2003 e s.m.i. per i preparati
pericolosi, andranno gradualmente sostituiti dal Regolamento CLP, secondo le
scadenze ivi indicate. Di fatto già il Regolamento REACH ha individuato nuove figure e
nuovi obblighi per la gestione dei prodotti chimici. Inoltre, l’entrata in vigore dell’Allegato
II del REACH ha modificato profondamente la Scheda Dati di Sicurezza (SDS) e tale
aggiornamento è in via di completamento attraverso l’attuazione del Regolamento SDS
che ha previsto, già dal 1° dicembre 2010, l’adegua mento della SDS per tutte le
sostanze immesse sul mercato e per le miscele di nuova immissione.

 

SCOPO DEL DOCUMENTO

La stretta relazione e complementarietà tra i Regolamenti CLP, REACH e il Regolamento
SDS, nonché le ricadute che questi hanno sulla valutazione del rischio chimico di cui al
D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., Titolo IX, Capo I e Capo II, hanno portato all’introduzione di
elementi nuovi e di complessità negli adempimenti previsti negli ambienti di lavoro.
Il datore di lavoro, in quanto soggetto attivo del processo valutativo, si trova, infatti, a dovere
rispondere agli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza e salute negli
ambienti di lavoro, ma anche a svolgere i compiti che gli derivano dai Regolamenti REACH,
CLP e SDS.
Il presente documento è focalizzato sull’esame degli aspetti per i quali la normativa di
prodotto, con i Regolamenti REACH, CLP e SDS va ad incidere su obblighi e procedure
nell’ambito del sistema prevenzionistico e si prefigge di fornire un indirizzo tecnico
necessario per la lettura delle norme nell’ambito della valutazione del rischio derivante da
agenti chimici pericolosi, e cancerogeni e mutageni.
In tale contesto, il documento fornisce indicazioni sulle modifiche che tali Regolamenti hanno
apportato ai processi di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi e cancerogeni e
mutageni, indicando, inoltre, metodi e strumenti volti a garantire la tutela della salute e della
sicurezza dei lavoratori.

___________

Il documento elaborato da una commissione apposita pone chiarezza sull’evoluzione asincrona delle norme e dirime dei dubbi importanti sull’applicazione.

Questo elaborato è un utile strumento di avvicinamento alla valutazione del rischio chimico per i non esperti.

albo documento_agenti_chimici_28112012

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Demattè Fabrizio

About Fabrizio Demattè

Consigliere dell'Ordine Trentino Alto Adige dal 2009, referente per la formazione ECM, già referente per il GdL REACH/CLP. https://www.chimicodematte.net/