Bonus COVID anche per iscritti EPAP

27 Marzo 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Roma 23 marzo 2020
Prot. n. 00137912020
Care colleghe, cari colleghi,
la situazione drammatica che da giorni stiamo vivendo ci costringe a confrontarci con problematiche non immaginabili. Lo spirito di solidarietà e responsabilità istituzionale che connota il nostro agire è rivolto alle varie
situazioni con le quali i colleghi sono costretti a confrontarsi. Innanzitutto, vi è imprescindibile il dovere di intervenire a supporto di coloro che, personalmente o nell’ambito degli affetti cari, sono colpiti dalla malattia. In secondo luogo, altrettanto primaria è l’esigenza di guardare ai preoccupanti effetti economici che derivano, per tutti noi, dalla eccezionale situazione di blocco – speriamo temporaneo – dell’economia e delle attività produttive, con una evidente ed inconfutabile conseguenza che già oggi è motivo di grave preoccupazione soprattutto per i liberi professionisti che non possono contare su un reddito certo. Ad oggi, non è immaginabile che il danno per i liberi professionisti sia di breve durata e non vi è dubbio che una strategia complessiva, costruita su interventi mirati, si impone.
In questi giorni molti colleghi scrivono al nostro Ente di Previdenza, evidenziando molteplici e variegate difficoltà cui stanno andando incontro e chiedendo, al contempo, quali siano gli interventi che EPAP intende attuare per mitigare gli effetti della pandemia Covid-19. Stiamo cercando di rispondere a tutte le istanze, di iscritti ed Ordini territoriali, auspicando una comprensione per la non immediatezza della risposta e confidando che le comunicazioni di carattere generale che pubblichiamo diano già risposte ad alcuni di questi giusti quesiti. Per questo è continuo e serrato il lavoro che l’Ente sta svolgendo. Si stanno analizzando varie ipotesi di intervento che possano incidere sia sul profilo contributivo, sia sul profilo più strettamente assistenziale e di supporto alla professione, avendo cura di trovare quelle soluzioni che possano ridurre gli svantaggi sia nel breve che nel medio periodo.
Siamo chiaramente consapevoli che i provvedimenti che adotteremo dovranno essere implementati laddove l’evoluzione di questa crisi non venga scongiurata, dovendo in questo caso rispondere ad un ovvio aumento delle problematiche, ad oggi già appalesate.
E’ evidente che qualunque misura allo studio richiede del tempo e deve necessariamente essere preceduta dai doverosi approfondimenti giuridici, dalla fattibilità normativa e dalla attuabilità finanziaria, che consentano al
Consiglio di Amministrazione di valutarne l’effettiva efficacia e la concreta realizzabilità.
Certamente, tali provvedimenti dovranno avere una portata trasversale, in considerazione della pluricategorialità del nostro Ente (attuari, chimici e fisici, dottori agronomi e dottori forestali e geologi), sempre rispettando e dando la giusta priorità all’ eventuale gravità delle situazioni individuali.
Alcuni provvedimenti potranno essere attuati rapidamente in quanto già previsti dai nostri Regolamenti, altri richiederanno l’approvazione dei Ministeri Vigilanti.
Il Decreto “Cura Italia” ha senza dubbio discriminato palesemente i liberi professionisti, anche rispetto ad altre categorie di lavoratori. Ad oggi i provvedimenti del Governo non sono sufficienti a raggiungere gli scopi
anzidetti e vanno sicuramente adottate nuove misure.
In queste settimane è stata peraltro costante e pressante l’azione esercitata dalle Casse – coordinate da AdEPP, l’associazione che raggruppa tutti gli Enti di Previdenza privati – nei confronti del Governo, per rivedere il
DL 17 marzo 2020 n. 18 che esclude i liberi professionisti ordinistici dalla maggior parte dei benefici a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ma anche per ottenere una deroga agli attuali strumenti regolamentari che ci possa consentire di agire in una situazione emergenziale che,
ovviamente, non può essere gestita con gli strumenti ordinari.
E’ chiaro che, comunque, qualunque provvedimento dell’Ente è da considerare vicario, atteso che ciò cui miriamo è innanzitutto un provvedimento del Governo, che dia ascolto alle richieste degli Enti di rappresentanza dei liberi professionisti e che miri a due risultati: da un lato quello immediato di consentire di alleviare la sofferenza nel breve periodo, dall’altro quello di consentire ai professionisti di beneficiare di misure agevolative alla ripresa dell’attività conseguente al superamento dell’emergenza.
Al primo provvedimento d’urgenza dell’EPAP del 9 marzo u.s., avente come oggetto la sospensione delle scadenze contributive tra il 23 febbraio e il 30 giugno 2020 e delle rate dei piani di rateizzazioni scadenti nel medesimo periodo (https://www.epap.it/coronavirus/), seguiranno prossimi provvedimenti a sostegno degli iscritti e delle attività professionali avendo chiare, anche grazie a quanto ci state evidenziando ed all’azione politica
che stiamo portando avanti con ADEPP, le innumerevoli e cocenti difficoltà alle quali stiamo andando incontro nel contesto di una Nazione che sta affrontando una crisi senza precedenti.
La presente, oltre ad essere un semplice ma sentito segno di vicinanza a tutti i colleghi, vuole essere una informativa, ancorché sintetica, sulle attività che costantemente e giornalmente portiamo avanti, con l’intento di
poter e saper essere utili a tutti i colleghi iscritti al nostro ENTE.
Stefano Poeta

27-3-2020

Cara Collega,  caro Collega,

il Governo (DL 17 marzo 2020, n.18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”) ha riconosciuto anche ai professionisti  la corresponsione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, per le prestazioni effettuate nei periodi di chiusura scolastica, nel limite massimo complessivo di 600 euro, subordinando l’erogazione alla comunicazione da parte delle “rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari”.

Se hai un figlio di età fino a 12 anni e sei interessato al bonus, nel rispetto dell’unicità della richiesta nell’ambito del rapporto genitoriale/familiare, comunicalo tempestivamente all’Epap, compilando il format allegato alla presente e inviandolo all’indirizzo email protocollo@epap.it. Contemporaneamente presenta la domanda  direttamente all’Inps con le modalità di cui alla circolare n. 44 del 24 marzo 2020.

E’ la presentazione della domanda all’INPS che ti consente di accedere al bonus in questione.

Si segnala che l’Inps ha precisato che nel caso di superamento del limite di spesa fissato dalla norma  procederà a ricevere le domande con riserva di ammissione (paragrafo 6, ultimo capoverso circolare Inps).
 

Il Presidente
Stefano Poeta   

FNCF sposta la data per il contributo 2020.

11 Marzo 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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La FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI CHIMICI E DEI FISICI (di seguito e per brevità “FNCF”) nella persona del suo Presidente e legale rappresentate Dott.ssa Orlandi Nausicaa con la DETERMINA Presidenziale del 10.03.2020 che per tutti gli iscritti del territorio nazionale la scadenza di pagamento del contributo annuale dovuto alla FNCF per l’iscrizione all’Albo è spostata al 30 giugno 2020.

Evento 25-3 spostato sine die

10 Marzo 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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A causa delle disposizioni e per promuovere la salute degli interessati l’evento promosso in collaborazione con la Camera di Commercio di Bolzano in programma il 25 marzo 2020 a Bolzano è rinviato sine die.

Seguiranno comunicazioni.

Limitazioni per la segreteria Ordine in tempo di Coronavirus

10 Marzo 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Si comunica con la presente che, alla luce delle ultime disposizioni, da oggi e sino a nuova comunicazione, la Segreteria dell’Ordine rimarrà chiusa al pubblico, per ovvie ragioni precauzionali.

Sono esperibili le altre forme di contatto e comunicazione con la segreteria dell’Ordine attraverso tutti gli strumenti disponibili:

§  canale telefonico

§  e-mail

§  audio-video chiamate a mezzo, WhatsAppecc.

Qualora dovesse emergere la necessità di un incontro diretto, per pratiche di specifica urgenza, si valuterà l’opportunità di fissare eventuale appuntamento.

Considerato che non vi sono, ad oggi, disposizioni di proroga riferite agli adempimenti di competenza del’Ordine (ordinistici, amministrativi, lavoro ecc.), naturalmente si garantisce  l’erogazione di tutti i servizi.

Si invita a prestare attenzione alle comunicazioni istituzionali di prossima emanazione (Governo, Provincia, Comune, enti di rappresentanza ecc.) alle quali attenersi.

Ogni informazione e indicazione utile, verrà prontamente diramata appena disponibile.

Distinti saluti.     

Professione e restrizioni da Corona virus

10 Marzo 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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On Tue, Mar 10, 2020 at 9:27

A partire da oggi non ci sarà più una “zona rossa”, ma un’Italia unica zona protetta. Il Decreto “Io resto a casa”, firmato ieri sera dal Presidente del Consiglio Conte e immediatamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, estende le misure restrittive di cui all’art. 1 del D.P.C.M. 8 marzo 2020 all’intero territorio nazionale fino al 3 aprile 2020, limitando gli spostamenti a quelli motivati da comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità o ragioni di salute. 

Nell’ambito lavorativo si tratta in particolare delle seguenti disposizioni:

  1. evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori indicati, nonché all’interno degli stessi, salvo che per gli spostamenti motivati da
  1. “comprovate esigenze lavorative [qualora il proprio datore di lavoro non abbia attivato lo smart woring, nda]
  2. situazioni di necessità” [ad esempio, per una visita medica o per assistere i genitori anziani, nda]
  3. spostamenti per motivi di salute. 

È comunque consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Una nota del Ministero dell’Interno, diffusa nella serata di domenica, precisa che “gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione (di cui è stato fornito il modello) che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli”.La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dall’art. 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro) salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’art. 452 del Codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica);

  1. Si raccomanda ai datori di lavoro sia pubblici che privati, di promuovere la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie;

Sostanzialmente, l’invito implicito è quello di fermare, laddove possibile, le attività, in modo tale da contribuire a diminuire i contatti sociali ed invitando i dipendenti a porsi in congedo o ferie. Allo stato attuale, il godimento delle ferie è condizione imprescindibile per poter accedere a forme di sostegno del reddito quali cassa integrazione ordinaria o in deroga.

  1. Le attività di ristorazione e bar sono consentite dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo per il gestore di predisporre le condizioni per garantire “la possibilità del rispetto della distanza” di un metro. In capo al gestore ricorre l’obbligo di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra gli avventori, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Ciò significa che sono vietati gli spostamenti all’interno di tutta la nazione che non siano essenziali, quali, ad esempio, quelli dovuti a viaggi di piacere e svago.  

Resta possibile spostarsi per lavoro, e quindi recarsi al lavoro ed effettuare viaggi di lavoro indifferibili, così come proseguirà la distribuzione delle merci.

Controlli verranno effettuati su tutto il territorio nazionale. Chiunque, spostandosi, potrebbe essere fermato e chiamato a rendere conto del perché non si trova presso la sua abitazione.

Si ringrazia lo studio Scoz per la condivisione delle informazioni.

Guida per la formazione ECM

3 Marzo 2020 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Formazione Individuale e Dossier formativo. Si condivide con gli iscritti una guida proposta dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari APSS Trento.

Sostanze pericolose: dalla sintesi al consumatore REACH2020 TAA

3 Marzo 2020 | 0 commento | in #REACH2018 | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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  Trento 3 marzo 2020

OGGETTO:  Comunicato stampa iniziativa

Progetto:

“Sostanze pericolose: dalla sintesi al consumatore REACH2020 TAA.

La filiera che può offrire all’industria ed ai cittadini un uso sicuro delle sostanze chimiche pericolose.”

Come già nel 2018 L’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici del Trentino Alto Adige – Südtirol (ORCFTAA) torna a parlare di REACH, dopo due anni di pieno regime attuativo. Perché con il regolamento europeo n. 1907(RACH) del 2006:

  • si tutela la salute umana e dell’ambiente,
  • si stimola la competitività del tessuto produttivo,
  • si conferisce ai consumatori il potere di rendere il mercato più sano.

L’ORCFTAA torna nel 2020 con #REACH2020-TAA a parlare, in Regione Trentino Alto Adige, di uso sicuro delle sostanze chimiche in articolato progetto di incontri che parte dal primo anello della catena gli industriali, poi commercianti e piccole imprese, a seguire i consumatori, studenti, associazioni ambientaliste, una tappa specifica con il mondo scientifico. Quattro incontri seminabili preparatori ed uno finale plenario. A partire dal 4 marzo a Lavis (TN), il 25 marzo presso la Camera di Commercio di Bolzano, il 22 aprile Bolzano, il 15 maggio presso L’università di Trento e per finire il giorno 28 maggio a Bolzano presso il NOI techpark di Bolzano con un incontro generale ambizioso.

Dal 2006 anno di pubblicazione al 2018 anno di entrata a pieno regime il Regolamento REACH rappresenta qualche cosa di nuovo nel panorama normativo europeo, italiano e locale. Dal 2018 l’Ordine ha iniziato a collaborare stabilmente con Confindustria Trento che per primo nel 2007 affrontò il regolamento REACH, con essa collabora particolarmente per la formazione dei chimici inseriti nel sistema industriale. Grazie al Reg. REACH emergono rischi per la salute non conosciuti e rischi per il sistema produttivo e commerciale della Regione Trentino Alto Adige.

La sfida dell’intero progetto è quella approfondire la tematica con tutti i principali portatori di interesse raccogliendo in tutti gli incontri sintesi ed istanze, sensibilità e linguaggi differenti per portarli infine in un momento di confronto e di comunicazione trasversale. Nello spirito del regolamento REACH che stimola con precisi obblighi la comunicazione di tutti gli attori della filiera di approvvigionamento. Dal produttore al consumatore lungo tutta la filiera.

Quest’anno il “convegno diffuso” sarà maggiormente sbilanciato sulla provincia di Bolzano e approfondirà particolarmente sulla filiera commerciale nella quale tutti siamo coinvolti.

L’ORCFTAA si è fatto latore di questo nuovo modo di vedere le sostanze chimiche, promuovendone la valenza pubblica lo spessore e trasversale. L’ORCFTAA parla del regolamento REACH e del regolamento CLP promuovendo il ruolo del chimico come professionista della scienza chimica e professionista sanitario quale figura per affrontare con competenza le sfide di questo Regolamento e del mercato che regola.

Il progetto iniziativa dell’ORCFTAA e sotto la direzione scientifica del dott. chim. Fabrizio Demattè con la collaborazione dei portatori di interesse del territorio.

Allegato programma di massima:

Progetto: “Sostanze pericolose: dalla sintesi al consumatore REACH2020 TAA.

La filiera che può offrire all’industria ed ai cittadini un uso sicuro delle sostanze chimiche pericolose.”

Idea Portatori di interesse Date
1 Sanzioni REACH: meglio evitarle.   Industriali TN e BZ Autorità preposte ai controlli. 4 Marzo 2020 Lavis
2 Chimica nascosta Quali oggetti possono essere immaginati senza vernici, vernici, plasticanti o odori e adesivi? Quasi tutti i prodotti di uso quotidiano contengono materiali le cui proprietà sono dovute a composti chimici. REACH e la filiera commerciale: Rischi sanzione, rischio concorrenza, trasparenza delle informazioni come elemento di vantaggio.  Commercio, Artigianato, Camere di commercio 25 Marzo 2020 Bolzano
3 REACH per tutti: strumenti utili per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Strumenti da usare a vantaggio dei cittadini e di una economia sana.   Consumatori Giornalisti Ambientalisti Scuole    22 Aprile 2020 Bolzano
4 La rivoluzione della chimica europea. Nuove sostanze, nuove sintesi, nuove analisi. I chimici dove sono? Ordine dei Chimici e altri Ordini, Società Chimica Italiana, Università di Trento 15 Maggio 2020 Trento
5 Incontro plenario: Una norma di prodotto di grande rilevanza. Curare la competitività del tessuto produttivo prevenendo e tutelando la salute e l’ambiente. I quattro Moderatori riportano la sintesi del lavoro fatto nei seminari tematici. E si cerca di fare sintesi. Province, Regione, INAIL, ECHA, Ministero Salute 28 Maggio 2020 Bolzano

Logo dell’iniziativa rappresenta un ragazzino dell’età indicativa del regolamento stesso (2006) che affronta un percorso in un mondo pulito e sano. Maneggia con disinvoltura oggetti contundenti e pericolosi perché ha imparato a conoscerli e a gestirli, applicando conoscenza rigorosa e molto esercizio ed impegno.

Cercano tecnico di laboratorio a Laives

26 Febbraio 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Importante azienda del tessuto produttivo della Regione Trentino Alto Adige, cerca un tecnico. Per questo profilo professionale certamente il chimico è professionista preferenziale. 26-2-2020.

REACH2020 TAA inizia

21 Febbraio 2020 | 0 commento | in #REACH2018 | Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Mercoledì, 4 marzo 2020 ore 14.30 -17.00 Azienda Agricola Maso Poli – Pressano di Lavis Strada del Vino, 33 – Lavis (TN)

L’iniziativa è riservata alle associazioni industriali della Regione. Per tutte le altri settori della società ed in particolare per i chimici sono in programma altri 4 eventi.

Quali concreti adempimenti devono gestire le imprese per evitare le sanzioni che possono emergere dalla normativa europea REACH, pienamente in vigore dal 1 giugno 2018?

Ce lo spiegheranno le due figure che si occupano del controllo del rispetto REACH a Trento e Bolzano, rispettivamente Antonino Biondo e Flavio Ciesa, dando alle imprese utili consigli sulle migliori soluzioni da adottare. Fabrizio Dematté approfondirà poi le attività possibili e praticabili per tutte le imprese per ridurre i rischi aziendali e di mercato.

Programma:

14.30 Inizio dei lavori

Saluti Confindustria Trento GIULIA MANICA Presidente Sezione Chimica Vetro Gomma Plastica

Interventi

Le modalità di ispezione REACH e CLP in azienda

dott. chim. FLAVIO CIESA Referente REACH e CLP per la Provincia di Bolzano

I principali inadempimenti formali e sostanziali riscontrati nelle ispezioni effettuate

dr. ANTONINO BIONDO Referente REACH e CLP per la Provincia di Trento Best Practices

ing. STEFANO TREPIN Unifex Spa

dr MARTIN GÖTSCH Torggler Chimica Spa

Consulenza Reach Il supporto alle imprese nel corretto adempimento degli obblighi derivanti dai Regolamenti REACH e CLP

dott. chim. FABRIZIO DEMATTÉ Ordine dei Chimici e Fisici del Trentino-Alto Adige e professionista esperto REACH

Moderano e Concludono

ROBERTO BACCELLINI Assoimprenditori Alto Adige

NICOLÒ ANDREINI Confindustria Trento

17.00 Termine dei lavori

EPAP Day

21 Febbraio 2020 | 0 commento | in Homepage | Notizie | Prima Pagina | di Demattè Fabrizio
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Epap Day
21/02/2020 – ore 14.30 – 18.30 c/o 39100
Parkhotel Luna Mondschein – Via Piave 15 – Bolzano (BZ)
Programma
ore 14.00 – 14.30 Registrazione partecipanti
ore 14.30 – 15.00 Apertura dei lavori
Dott. Andrea Raise
Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Bolzano
ore 15.00 – 15.30 Saluti istituzionali
Dott. Matteo Marini Vicepresidente Ordine dei Geologi Trentino-Alto Adige
Dott. Federico Giuliani Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Trento
Dott. Ehrenfried Moroder Rappresentante Ordine dei Chimici e Fisici Trentino-Alto Adige
ore 15:30 – 17:30 Interventi
Dott. Stefano POETA – Presidente EPAP
EPAP: La previdenza per i professionisti: dal sistema contributivo al welfare attivo
Dott. Alberto BERGIANTI – Consigliere d’Amministrazione EPAP
EPAP: Una opportunità per la vita e la professione
ore 17:30 – 18:30 Dibattito e Conclusioni
Moderatore: Dott. Andrea Raise

 

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