Borsa per ricerca chimica organica presso Libera Università di Bolzano

7 Aprile 2017 | 0 commento | in Opportunità | di Demattè Fabrizio
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Dalla Società chimica Italiana ci viene segnalato in data 7/4/2017 che che nell’Area Soci (della Società chimica Italiana ) del nostro
sito WEB www.soc.chim.it è stato oggi inserito un  nuovo avviso relativo alla selezione per un  Assegno di Ricerca annuale (SSD Chimica Organica)  presso la Libera Università di Bolzano.

Nuovo modello unico per: ISCRIZIONE, TRASFERIMENTO, RE-ISCRIZIONE, CANCELLAZIONE

31 Marzo 2017 | 0 commento | in Archiviati non più in vigore | di Demattè Fabrizio
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Gli abilitati all’esercizio della professione di Chimico possono iscriversi all’Ordine Regionale dei Chimici territoriale.

Per facilitare la procedura di iscrizione all’Ordine territoriale predisponiamo la possibilità del download del modulo, valido per  l’iscrizione dei residenti nella Regione Trentino Alto Adige. Aggiornato in data 30/03/2017

Ad oggi per l’iscrizione sono dovuti i seguenti pagamenti:

  • 168€ tassa di concessione governativa,
  • 180€ quota associativa dell’Ordine dei Chimici Trentino Alto Adige (per l’anno in corso),
  • 5.16€ quota di iscrizione,
  • 100€ quota associativa del Consiglio Nazionale dei Chimici (per l’anno in corso )
  • 16€ marca da bollo.

Per ogni chiarimento rivolgersi alla segreteria (vedi contatti).

ATTENZIONE: dal novembre 2009 il professionista è tenuto a  possedere una Posta elettronica certificata, per i chimici la PEC è fornita dal Consiglio Nazionale dei Chimici, in questo sito si trovano le modalità di richiesta

 

IL MODULO ALLEGATO è UTILE ANCHE PER LE ALTRE OPERAZIONI INERENTI A QUALSIASI CAMBIO.

  • iscrizione,
  • trasferimento,
  • reiscrizione,
  • cancellazione.

Attenzione, la cancellazione va inviata prima del 31-12 di ogni anno altrimenti si sarà chiamati a pagare le tasse dovute per l’anno di cancellazione. La cancellazione ed il trasferimento sono subordinati alle verifiche sui pagamenti e sugli obblighi di legge prima che vengano perfezionati con l’approvazione del Consiglio Direttivo.

Mentre deve esser data pronta comunicazione per vie brevi (email o lettera ordinaria) alla segreteria per ogni cambio di domicilio professionale.

 

Moduli per iscrizione rev 30-03-2017

Le molecole del pane- Muse – Trento 23-3-2017 ore 17

15 Marzo 2017 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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In collaborazione con Società chimica italiana sezione Trentino Alto Adige si terrà l’incontro descritto nella locandina qui sotto

giovedì 23 marzo ore 17 presso Muse.

Per i chimici partecipanti saranno erogati 2 CFP.

 

 

Intervento del prof. Flvio  Mattivi FEM per gentile sua concessione, si può scaricare il PDF   SCI_MUSE_MATTIVI_23032017

 

Gli scenari di esposizione: risvolti, applicazioni e interazioni con la valutazione del rischio chimico

14 Marzo 2017 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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IX Convegno Normachem – Gli scenari di esposizione: risvolti, applicazioni e interazioni con la valutazione del rischio chimico

Giovedì, 11 Maggio 2017 – dalle 9.30 alle 18.00

Teatro Comunale della Città di Vicenza, viale G. Mazzini 39 – 36100 Vicenza

Giovedì 11 Maggio 2017 si terrà il consueto evento formativo in ambito regolatorio organizzato da Normachem.
Nella sua nona edizione, il convegno sarà non solo un momento di importante e ben specifica formazione in ambito regolatorio, ma sarà anche una giornata molto importante per Normachem ed il suo staff poiché si celebreranno i 10 anni di attività con quello che definiamo come normaten. In questo evento affronteremo un argomento di grande interesse per tutte le aziende che manipolano prodotti chimici e che ricevono delle schede di dati di sicurezza con allegati gli scenari di esposizione.
Uno scenario di esposizione è un insieme di usi consentiti e di condizioni operative per la sostanza tal quale, o contenuta in miscela, che devono essere rispettati dall’utilizzatore per una determinata attività svolta. Lo scenario prende in considerazione tutte le categorie di utilizza-tori (industriale, professionale, consumatore) e l’ambiente.

Il Regolamento REACH prevede l’elaborazione degli scenari di esposizione per le sostanze pericolose (con alcune esenzioni). Per tale motivo gli scenari preparati dal registrante della sostanza devono essere allegati alle schede di dati di sicurezza (e-SDS), oppure integrati nella scheda stessa, e forniti all’attore a valle della catena di approvvigionamento con esse.
A partire da Gennaio 2017 in virtù del REACH-EN-FORCE-5 le Autorità Competenti verifiche-ranno anche la corretta valutazione di conformità e gestione degli scenari espositivi allegati alle schede dati di sicurezza. Tale verifica dovrà essere effettuata da qualsiasi azienda utilizzi prodotti chimici, e dovrà essere integrata con la valutazione del rischio chimico prevista dal D.Lgs 81/08.
Scopo del Convegno è quello di analizzare TUTTO il processo: dalla verifica della Scheda Dati di Sicurezza dei fornitori alla valutazione e verifica dello scenario di esposizione ed, infine, all’integrazione con la valutazione dei rischi.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

 

Moderatore: G. Stocco
CEO Normachem S.r.l.
9.00 – 9.30 Registrazione partecipanti

 

9.30 – 9.45 Saluti ed apertura dei lavori
F. Russo | Autorità competente REACH – Direzione, prevenzione, sicurezza, alimentare, veterinaria
9.45 – 10.15 Un bilancio del REACH a dici anni dall’entrata in vigore e ad un anno dall’ultima scadenza (2018)
P. Pistolese | Ministero della Salute
10.15 – 10.45 La registrazione: quando è previsto il CSR e le semplificazioni previste per le fasce basse di tonnellaggio
L. Attias | Istituto Superiore Sanità
10.45 – 11.15 Il trasferimento delle informazioni in casi critici: sostanze non pericolose, sostanze prive di dati, registra-zioni senza CSR.
E. Boscaro | Normachem S.r.l.
11.15 – 11.45 Pausa Caffè
11.45 – 12.12 Il CSR e come nascono gli scenari di esposizione delle sostanze.
R. Bernasconi | ECHA
12.15 – 12.45 Confronto tra lo scenario in CSR e quelli allegati alle Schede Dati di Sicurezza
F. Vota | Normachem S.r.l.
12.45 – 13.15 Lo scenario di esposizione di una sostanza: come cambia una scheda Dati di Sicurezza
S. Carlino | Normachem S.r.l.
13.15 – 14.30 Pausa Pranzo

 

Moderatore: A. Tapparo
Università degli studi di Padova | Dipartimenti di Scienze Chimiche
14.30 – 15.00 Lo scenario di esposizione delle miscele
C. Repice | Normachem S.r.l.
15.00 – 15.30 La verifica di uno scenario di esposizione: metodiche di approccio e criticità
C. Govoni | Regione Emilia Romagna
15.30 – 16.00 Come agire in caso di non rispetto dello scenario: il CSR del DU e lo scaling
R. Butera | Toxicon S.r.l.
16.00 – 16.30 Integrazione e confronto tra scenari di esposizione e la Valutazione del Rischio Chimico
T. Castellan | Normachem S.r.l.
16.30 – 17.00 Pianificazioni e verifiche degli scenari da parte dell’Autorità Competente
G. Cipolla e M. Peruzzo | Regione Veneto
17.30 – 18.00 Dibattito

L’evento riconosce i crediti formativi professionali rilasciati dall’ordine dei chimici e per l’aggiornamento RSPP/ASPP, perun totale di un CFP per ora di corso.

Per qualsiasi informazione, visita il sito www.normachemeventi.net oppure scarica la borchure in allegato.

Iscriviti On-line!

Paola Bradamante chimica e pittrice in mostra a Bolzano

5 Marzo 2017 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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In collaborazione con l’Associazione degli artisti della provincia autonoma di Bolzano piazza Domenicani 23 Bolzano

La collega Chimica Paola Bradamante espone le sue opere di arte a Bolzano con una mostra dal titolo

fénix

dal 6 marzo 2017 ore 18  inaugurazione.

Altre informazioni sul suo sito. 

 

Ordine dei chimici TAA parla di REACH e CLP al tessuto produttivo

28 Febbraio 2017 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Un incontro seminariale dal taglio divulgativo aperto al tessuto produttivo del Trentino. L’evento istituzionale proposto dall’Ordine Regionale TAA in collaborazione con l’autorità competente per i controlli del Trentino che ha trovato una grande attenzione all’interno della Camera di commercio ove molti quesiti inerenti ai due regolamenti sono giunti.

Le imprese che esportano, che importano sostanze chimiche o che più semplicemente utilizzano spesso non sono consapevoli dei loro obblighi in materia regolatoria chimica.

Questo evento punta proprio ad informare coloro che sono rimasti al margine della comunicazione massiccia protratta attraverso le associazioni di categoria e molte realtà di consulenza.

Il chimico si pone come una delle figure che serve per comprendere e gestire le tematiche delle sostanze, la loro pericolosità e la loro determinazione.

Certamente non in maniera esclusiva ma pensare di affrontare queste due regolazioni europee senza un chimico espone a rischi che molte aziende non si possono permettere.

Il confronto con l?autorità competente ai controlli permetterà di direzionare l’attenzione sulle tematiche ti maggior rilevanza sanzionatoria.

 

Il link all’evento 

I regolamenti REACH/CLP: definizioni, applicazione, vigilanza

Convegno dell’Ordine regionale dei chimici; sede della Cciaa di Trento, 10 marzo 2017, ore 9.30
Convegno chimica

Venerdì 10 marzo 2017 dalle ore 9.30 alle 12.00  presso la sede della Camera di Commercio di Trento (via Calepina, 13)  si terrà il seminario tecnico dal titolo “Regolamenti REACH/CLP: definizione, applicazione, vigilanza” organizzato dall’Ordine regionale dei chimici in collaborazione con la Cciaa. L’incontro fornirà gli elementi di base utili alla conoscenza del sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche (REACH), volto ad assicurare un maggior livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, illustrandone i riflessi sull’attività delle imprese e sulle relazioni fra queste e le competenti autorità di vigilanza. L’iniziativa si caratterizzerà per il taglio didattico e pratico-operativo con due relazioni centrali, affidate al dott. Fabrizio Dematté, esponente dell’Ordine regionale dei chimici (titolo della relazione: “I Regolamenti REACH/CLP e il loro impatto sulle attività delle imprese”) e al dott. Antonino Biondo, titolare delle funzioni dell’Autorità competente sul territorio provinciale in materia di regolamenti REACH/CLP (titolo della relazione: “Il sistema dei controlli ufficiali in Italia: responsabilità dell’Autorità competente, attività e risultati in provincia di Trento”). Al terimine ci sarà la possibilità di un dibattito per rispondere ad ogni quesito sul tema. Ingresso libero e gratuito.

L’evento potrà esser riconosciuto come crediti per chimici nella misura di 1/2 CFP ogni ora, cliccare qui per iscriversi.

L’evento verrà replicato in Bolzano a metà maggio 2017.

Corso di perfezionamento in “Sistema Qualità e Controllo Qualità nei Laboratori di Prova” Parma 29/9/2017

21 Febbraio 2017 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Presso l’Università di Parma, dal 29 Settembre 2017 si svolgerà la terza edizione del

Corso di perfezionamento in “Sistema Qualità e Controllo Qualità nei Laboratori di Prova”.

Il Corso, patrocinato da ACCREDIA – l’Ente unico nazionale di Accreditamento -, dal Consiglio Nazionale dei Chimici e dalla Regione Emilia Romagna, è rivolto a laureati triennali e magistrali nelle discipline scientifiche sia in cerca di prima occupazione che a Direttori, Responsabili e Operatori di laboratorio, Responsabili della qualità, Consulenti.
Obiettivo del Corso è formare personale con competenze specifiche, sia di tipo metodologico che tecnico-procedurali, inerenti all’organizzazione e gestione di un Laboratorio di prova. Il Corso è pertanto strutturato allo scopo di fornire le basi per arricchire il curriculum professionale e per acquisire conoscenze delle tecniche statistiche e degli strumenti informatici ed operativi (utilizzo di software dedicati, conoscenza delle procedure operative standard) per l’esecuzione di protocolli di validazione dei metodi di prova. Saranno inoltre fornite competenze per esercitare l’attività di consulenza su Sistemi Qualità Accreditati ed il loro mantenimento e sorveglianza.
L’attività didattica sarà organizzata secondo i seguenti moduli:

* Organizzazione di un Laboratorio di prova, gestione secondo un Sistema Qualità Accreditato, Audit interni per il mantenimento dell’Accreditamento nel tempo in conformità alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005
* Validazione dei metodi di prova nelle analisi chimiche
* Carte di controllo e norma UNI ISO 7870-2:2014
* Incertezza di misura nelle analisi chimiche
* Validazione dei metodi di prova ed incertezza di misura nelle analisi microbiologiche
* Quality by design
* L.I.M.S. nei Laboratori Prova Accreditati e Validazione delle Formule su MS/Excel
* Metrologia della massa: taratura strumenti per pesare in accordo alla linea Guida EURAMET CG-18 “Guidelines on the Calibration of Non-Automatic Weighing Instruments” Version 4.0, 11/2015
* Gestione della strumentazione secondo la Norma UNI EN ISO 10012:2004
* Seminari con esperti del settore

E’ prevista l’iscrizione sia all’intero corso che ai singoli moduli con possibilità di rateizzazione della quota di partecipazione. Sono inoltre previste agevolazioni per più partecipanti provenienti dallo stesso Ente e per iscritti all’ordine dei chimici. Il termine ultimo di iscrizione è il 9 Settembre 2017.

Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili all’indirizzo http://www.unipr.it/node/13579

Esame di stato per abilitazione alla professione di Chimico

18 Febbraio 2017 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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Gazzetta n. 190 del 17 agosto 2001 (vai al FONTE IN GAZZETTA UFFICIALE)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 giugno 2001, n. 328
Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonche’ della disciplina dei relativi ordinamenti.

 

Art. 35.
Sezioni e titoli professionali
1. Nell’albo professionale dell’ordine dei chimici sono istituite la sezione A e la sezione B.
2. Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo professionale di chimico.
3. Agli iscritti nella sezione B spetta il titolo professionale di chimico iunior.
4. L’iscrizione all’albo professionale dei chimici e’ accompagnata, rispettivamente, dalle dizioni: “sezione dei chimici”, “sezione dei chimici iuniores”.
Art. 36.
Attivita’ professionali
1. Formano oggetto dell’attivita’ professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia’ stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attivita’ indicate nel comma 2, in particolare le attivita’ che implicano l’uso di metodologie innovative o sperimentali, quali:
a) analisi chimiche con qualunque metodo e a qualunque scopo destinate, su sostanze o materiali di qualsiasi provenienza anche con metodi innovativi e loro validazione. Relative certificazioni, pareri, giudizi o classificazioni;
b) direzione di laboratori chimici la cui attivita’ consista anche nelle analisi chimiche di cui alla lettera a);
c) studio e messa a punto di processi chimici;
d) progettazione e realizzazione di laboratori chimici e di impianti chimici industriali, compresi gli impianti pilota, per la lavorazione di prodotti alimentari, di depurazione, di smaltimento rifiuti, antinquinamento; compilazione dei progetti, preventivi, direzione dei lavori, avviamento, consegne, collaudo;
e) verifiche di pericolosita’ o non pericolosita’ di sostanze chimiche infiammabili, nocive, corrosive, irritanti, tossiche contenute o presenti in recipienti, reattori, contenitori adibiti a trasporto, magazzini di deposito, reparti di produzione e in qualsiasi ambiente di vita e di lavoro.
2. Formano oggetto dell’attivita’ professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia’ stabilite dalla vigente normativa, le attivita’ che implicano l’uso di metodologie standardizzate, quali:
a) analisi chimiche di ogni specie (ossia le analisi rivolte alla determinazione della composizione qualitativa o quantitativa della materia, quale che sia il metodo di indagine usato), eseguite secondo procedure standardizzate da indicare nel certificato (metodi ufficiali o standard riconosciuti e pubblicati);
b) direzione di laboratori chimici la cui attivita’ consiste nelle analisi chimiche di cui alla lettera a);
c) consulenze e pareri in materia di chimica pura ed applicata; interventi sulla produzione di attivita’ industriali chimiche e merceologiche;
d) inventari e consegne di impianti industriali per gli aspetti chimici, impianti pilota, laboratori chimici, prodotti lavorati, prodotti semilavorati e merci in genere;
e) consulenze per l’implementazione o il miglioramento di sistemi di qualita’ aziendali per gli aspetti chimici nonche’ il conseguimento di certificazioni o dichiarazioni di conformita‘; giudizi sulla qualitadi merci o prodotti e interventi allo scopo di migliorare la qualita’ o eliminarne i difetti;
f) assunzione della responsabilita’ tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc; trattamenti di demetallizzazione dei vini con ferrocianuro di potassio secondo quanto previsto dal decreto del Ministro per l’agricoltura e foreste, di concerto con Ministro della sanita’, del 5 settembre 1967, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del 1967;
g) consulenze e pareri in materia di prevenzione incendi; conseguimento delle certificazioni ed autorizzazioni di cui alla legge 7 dicembre 1984, n. 818, e decreto ministeriale 25 marzo 1985, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 22 aprile 1985;
h) verifica di impianti ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46;
i) consulenze in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, relativamente agi aspetti chimici; assunzione di responsabilita’ quale responsabile della sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
l) misure ed analisi di rumore ed inquinamento elettromagnetico;
m) accertamenti e verifiche su navi relativamente agli aspetti chimici; rilascio di certificato di non pericolosita’ per le navi;
n) indagini e analisi chimiche relative alla conservazione dei beni culturali e ambientali.
Nota all’art. 36:
– La legge 7 dicembre 1984, n. 818, reca: “Norme sul nullaosta provvisorio per le attivita’ soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli articoli 2 e 3 della legge 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell’ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
– Il decreto ministeriale 25 marzo 1985, reca: “Procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell’interno di cui alla legge 7 dicembre 1984, n. 818”.
– La legge 5 marzo 1990, n 46, contiene “Norme per la sicurezza degli impianti”.
– Il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, prevede: “Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE, 93/1988/CEE, 97/42/CE e 1999/38/CE
riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro”.
Art. 37.
Esami di Stato per l’iscrizione nella sezione A
e relative prove
1. L’iscrizione nella sezione A e’ subordinata al superamento di apposito esame di Stato.
2. Per l’ammissione all’esame di Stato e’ richiesto il possesso della laurea specialistica in una delle seguenti classi:
a) classe 62/S – Scienze chimiche;
b) classe 81/S – Scienze e tecnologie della chimica industriale;
c) classe 14/S – Farmacia e farmacia industriale.
3. L’esame di Stato e’ articolato nelle seguenti prove:
a) una prova scritta vertente su argomenti di chimica applicata;
b) una seconda prova scritta vertente su argomenti di chimica industriale o farmaceutica a scelta del candidato;
c) una prova orale nelle materie oggetto delle prove scritte ed in legislazione e deontologia professionale;
d) una prova pratica consistente in analisi chimiche.
Art. 38.
Esami di Stato per l’iscrizione nella sezione B
e relative prove
1. L’iscrizione nella sezione B e’ subordinata al superamento di apposito esame di Stato.
2. Per l’ammissione all’esame di Stato e’ richiesto il possesso della laurea in una delle seguenti classi:
a) classe 21 – Scienze e tecnologie chimiche;
b) classe 24 – Scienze e tecnologie farmaceutiche.
3. L’esame di Stato e’ articolato nelle seguenti prove:
a) una prova scritta vertente su argomenti di chimica applicata;
b) una seconda prova scritta vertente su argomenti di chimica industriale o farmaceutica a scelta del candidato;
c) una prova orale nelle materie oggetto delle prove scritte ed in legislazione e deontologia professionale;
d) una prova pratica consistente in analisi chimiche.
Art. 39.
Norme finali e transitorie
1. Gli attuali appartenenti all’ordine dei chimici sono iscritti nella sezione A dell’albo dei chimici.
2. Coloro i quali sono in possesso dell’abilitazione professionale alla data di entrata in vigore del presente regolamento possono iscriversi nella sezione A dell’albo dei chimici.
3. Coloro i quali conseguono l’abilitazione professionale all’esito di esami di Stato indetti prima della data di entrata in vigore del presente regolamento possono iscriversi nella sezione A dell’albo dei chimici.

Ultima chiamata ECHA in vista delle prossime scadenze REACH

15 Febbraio 2017 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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La NEWS LETTER ECHA ricorda che chi non avesse ancora preregistrato le sostanze fino ad 1 tonnellata l’anno che possono avvalersi della preregistrazione entro il 31/5/2017.

Esattamente un anno prima della impostante scadenza del 31/5/2018 è possibile avere un processo di registrazione più snello per le sostanze preesistenti, dopo la quale non sarà più possibile commercializzare sostanze sopra una tonnellata annua senza aver prodotto i dati REACH.

 

Promemoria: Ultima chiamata per pre-registrare le sostanze chimiche

Per beneficiare della proroga del termine per la registrazione esistenti, 
sostanze chimiche a basso volume l'ultimo termine di registrazione REACH, 
è necessario aver pre-registrato la sostanza con l'ECHA. 
Se si fabbrica o importa una sostanza per la prima volta, in quantità uguali o superiori 
a 1 a 100 tonnellate l'anno, e la sostanza non è un noto cancerogeno, 
mutagene o tossiche per la riproduzione, è ancora possibile pre-registrarsi 
entro sei mesi dall'inizio dell'attività, e al più tardi entro 31 maggio 2017 - 
un anno prima della scadenza.

Proroga relazione formazione riferita ad anno 2016

30 Gennaio 2017 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Come scritto nell’ultima comunicazione tutti i chimici iscritti all’albo sono tenuti a rendicontare annualmente  le attività svolte durante l’anno per tenersi aggiornati entro il 31/1 di ogni anno. 

Forse non è stato ribadito in maniera sufficientemente chiara ma la relazione coincide con l’inserimento del portale COGEAPS di tutte le attività formative svolte nell’anno precedente (2016).

In molti hanno trovato comodo di registrare le attività subito dopo averle espletati  altri stanno attendendo l’ultimo momento, altri non hanno fatto caso alla scadenza ed hanno dimenticato di inserire le proprie attività o forse confidavano in una -non scontata- proroga.

Il Consiglio Nazionale dei Chimici ha prorogato la scadenza al 30 aprile 2017, come da allegata determina determina_1_2017.

Il consiglio direttivo dell’Ordine Regionale del Trentino Alto Adige prende atto della proroga e rinnova l’invito agli iscritti di prendere visione della precedente comunicazione sollecitando l’inserimento delle registrazioni dovute espletando così l’obbligo di relazione. NON è necessario redigere una relazione aggiuntiva.

Si ribadisce la disponibilità a pagamento (in convenzione con il Consiglio Direttivo)  della Sig.ra  Fruet (lorenza.fruet[@]gmail.com) per l’inserimento dei CFP qualora si avesse poca dimestichezza con il mezzo informatico.

Consigliamo la lettura della precedente comunicazione https://www.chimicifisicitaa.org/relazione-formazione-riferita-allanno-2016/ che informa sulle molteplici forme di formazione ammesse dal regolamento aggiuntive alla formazione classica. 

 Qualora nel controllo delle vostre attività formative trovaste delle inesattezze o mancanze vi chiediamo, fin da subito, di segnalarle alla segreteria ordine.trentinoaltoadige@chimici.org che gestirà la richiesta secondo procedura concordata.

La Commissione di Valutazione gestirà le richieste di riconoscimento dei CFP entro la data del 30/6/2017 secondo proroga contenuta in seconda determina che alleghiamo.  determina_2_2017.

Distinti saluti

dr. chim. Fabrizio Demattè

referente per la formazione Ordine chimici TAA

 

 

 

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