La Provincia Autonoma di Trento attraverso l’Azienda Provinciale Servizi Sanitari mette a disposizione una borsa di studio per specializzazione di chimici in ambito clinico diagnostico.
I dettagli nel bando che si trova al presente link.
La Provincia Autonoma di Trento attraverso l’Azienda Provinciale Servizi Sanitari mette a disposizione una borsa di studio per specializzazione di chimici in ambito clinico diagnostico.
I dettagli nel bando che si trova al presente link.
Corso di formazione
COMUNICAZIONE IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA LA GESTIONE DEI CONFLITTI E LA NEGOZIAZIONE
Programma:
Docente: Dott. Andreas Verde, esperto in consulenza sulla gestione di impresa, organizzazione del lavoro e di gestione e coordinamento delle risorse umane. Ha maturato esperienza pluriennale e consolidata nei ruoli di A.D. e Business Developer presso importanti realtà industriali.
Obiettivi : Il corso è rivolto a professionisti, dirigenti, responsabili aziendali e a RSPP Attraverso una modalità esperienziale, i partecipanti acquisiranno i principi base per la gestione di un conflitto in ambito lavorativo e gli strumenti per migliorare la propria negoziazione.
Quota di iscrizione: 61,00 € (soli crediti CFP) I prezzi si intendono comprensivi di IVA al 22%
Modulo di iscrizione:
AGGIORNAMENTI del 10-4-2015
locandina_Il ruolo del professionista la gestione dei conflitti e la negoziazione_03052016
SCHEDA DI ISCRIZIONE_corso03052016
Ottima occasione offerta da APPA per vedere dal vivo quello che fuori dai riflettori lavora quotidianamente e con grande professionalità per i fini istituzionali.
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, APPA il 22 marzo apre le porte del laboratorio di analisi ambientale
Durante la Giornata mondiale dell’acqua, importante ricorrenza annuale istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per promuovere la difesa e la condivisione di uno degli elementi fondamentali e insostituibili per le forme di vita sul nostro pianeta, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento (APPA-TN) INVITA, MARTEDÌ 22 MARZO, la cittadinanza all’inziativa:
PORTE APERTE ALL’APPA DEL TRENTINO
per conoscere da vicino come operano i servizi di controllo e monitoraggio delle acque superficiali in Trentino e per mostrare come si svolgono le attività tecnico-scientifiche che supportano tali servizi.
Orario
L’APPA aprirà le porte al pubblico del proprio laboratorio di analisi ambientale in cinque diversi momenti della giornata. Ogni gruppo sarà seguito direttamente da uno o più tecnici dell’Agenzia, che svolgono quotidianamente le attività di controllo e monitoraggio sulle acque superficiali del Trentino. Gli orari sono:
Luogo
presso la sede del Laboratorio di analisi ambientale dell’APPA in via Lidorno, 1 a Trento
Destinatari
studenti universitari, docenti, amministratori pubblici e famiglie, associazioni, università della terza età
Programma
Rete e metodi di monitoraggio per il controllo e la verifica della qualità di fiumi, laghi e acque sotterranee in Trentino: analisi chimica, biologica e microbiologica. Lo stato di salute di fiumi e laghi in Trentino: Piano di Tutela delle acque 2015 della PAT. Visita ai laboratori di analisi dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e visione al microscopio e stereoscopio di diatomee, fitoplancton e macroinvertebrati, i bioindicatori che permettono di valutare la qualità delle acque.
Prenotazioni obbligatorie entro le 13:00 di lunedì 21 marzo al seguente indirizzo:
http://www.appa.provincia.tn.it/porte_aperte_appa
Per informazioni e iscrizioni consultare la seguente pagina web:
http://www.appa.provincia.tn.it/edambiintro/pagina48.html
Comunicato stampa:
https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Porte-aperte-all-Agenzia-per-l-ambiente-al-via-le-prenotazioni
l’ORDINE DEI CHIMICI DELLA TOSCANA in collaborazione con
la TÜV AUSTRIA CERT tramite la Unit Territoriale Partner
“LA NUOVA NORMA ISO 14001:2015”
organizzano il corso di formazione
La nuova norma ISO 14001:2015 presenta significative differenze, sia di approccio che di struttura, rispetto alla precedente edizione del 2004. L’obiettivo del corso è illustrare ed orientare i partecipanti sui cambiamenti introdotti dalla nuova edizione, spiegandone i principali nuovi requisiti, ed in che modo essi possono essere soddisfatti da parte Il corso è rivolto a dipendenti, professionisti, imprenditori interessati o che operano per o all’interno di Organizzazioni che adottano Sistemi Gestione Ambientali conformi alla UNI EN ISO 14001, a prescindere dal ruolo ricoperto.
Le origini della revisione della ISO 14001:2004. Il processo di revisione della norma. Evoluzione e innovazione: la nuova ISO 14001:2015. Il processo di transizione alla nuova ISO 14001:2015. Il nuovo “approccio ambientale strategico” .
Cosa cambia: l’importanza dell’analisi delle relazioni tra Contesto, Organizzazione e Parti Interessate. Cosa cambia: la responsabilizzazione del top management. Individuazione dei processi e delle interazioni: “analisi ambientale” in relazione al Contesto, al prodotti ed al servizio erogato. Nuovi elementi di attenzione: la gestione di prodotti e servizi,
il Ciclo di Vita e la Catena del Valore. L’impatto dei nuovi requisiti sulle Organizzazioni che adottano o intendono adottare un Sistema Gestione Qualità ISO 9001:2015. Struttura della nuova ISO 14001:2015. Disamina dei principali requisiti e analisi delle principali differenze. Audit interni ed esterni in ottica “processi”. Integrazione con altre norme
Periodo di svolgimento: 18 marzo 2016 Sede di svolgimento: presso Il Fuligno via Faenza 48 Firenze Durata: 8 ore Numero minimo partecipanti: 10
Ore Docente
08.45 – 09.00 Iscrizione partecipanti
09.00 – 13.00 Lezione Formatore qualificato dell’agenzia Partner srl – TÜV AUSTRIA
14.00 – 18.00 Lezione Formatore qualificato dell’agenzia Partner srl – TÜV AUSTRIA
Il corso prevede l’attribuzione di n. 8 CFP
L’Attestato di partecipazione sarà rilasciato da ORDINE DEI CHIMICI della TOSCANA in collaborazione con
Quota partecipazione:
La quota di iscrizione comprende: il materiale didattico e l’attestato.
La quota di iscrizione non comprende: il pranzo
ORDINE DEI CHIMICI DELLA TOSCANA PARTNER S.r.l.
Via Panciatichi 96 50127 – Firenze Unit Territoriale di TÜV AUSTRIA CERT S.r.l.
Tel. 055/4368753 Agenzia Formativa Accreditata presso la Regione Toscana n. AR016
Mail: ordine.toscana@chimici.org Sede legale: Via G. Monaco 100, 52100 Arezzo
www.chimicitoscana.it Tel: 0575/1596560 – Mail: formazione@certificazioni.info
Il Regolamento redatto dal Consiglio Nazionale dei Chimici ed emanato con modifiche in agosto 2014 dal Ministero della Giustizia recita all’articolo 5 quanto segue.
Significa che i corsi di aggiornamento devono essere quelli attinenti con la preparazione che ha reso possibile il’esame di Stato. Si ribadisce cioè che quelle tabilite nel DPR 5-6-2001 sono le competenze del chimico e su queste viene chiesto di aggiornarsi.
Riportiamo quindi di seguito l’estratto del DPR che all’articolo 36 declina le competenze.
Verranno quindi approvati tutti i corsi attinenti a questi argomenti.
DPR n°328 del 5-6-2001
Art. 36 (Attività professionali) 1. Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attività indicate nel comma 2, in particolare le attività che implicano l’uso di metodologie innovative o sperimentali, quali:
a) analisi chimiche con qualunque metodo e a qualunque scopo destinate, su sostanze o materiali di qualsiasi provenienza anche con metodi innovativi e loro validazione. Relative certificazioni, pareri, giudizi o classificazioni;
b) direzione di laboratori chimici la cui attività consista anche nelle analisi chimiche di cui alla lett. a); c)studio e messa a punto di processi chimici;
d) progettazione e realizzazione di laboratori chimici e di impianti chimici industriali, compresi gli impianti pilota, per la lavorazione di prodotti alimentari, di depurazione, di smaltimento rifiuti, antinquinamento; compilazione dei progetti, preventivi, direzione dei lavori, avviamento, consegne, collaudo;
e) verifiche di pericolosità o non pericolosità di sostanze chimiche infiammabili, nocive, corrosive, irritanti, tossiche contenute o presenti in recipienti, reattori, contenitori adibiti a trasporto, magazzini di deposito, reparti di produzione e in qualsiasi ambiente di vita e di lavoro.
2. Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, le attività che implicano l’uso di metodologie standardizzate, quali:
a) analisi chimiche di ogni specie (ossia le analisi rivolte alla determinazione della composizione qualitativa o quantitativa della materia, quale che sia il metodo di indagine usato), eseguite secondo procedure standardizzate da indicare nel certificato (metodi ufficiali o standard riconosciuti e pubblicati);
b)direzione di laboratori chimici la cui attività consiste nelle analisi chimiche di cui alla lettera a); c) consulenze e pareri in materia di chimica pura ed applicata; interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche;
d) inventari e consegne di impianti industriali per gli aspetti chimici, impianti pilota, laboratori chimici, prodotti lavorati, prodotti semilavorati e merci in genere;
e) consulenze per l’implementazione o il miglioramento di sistemi di qualità aziendali per gli aspetti chimici nonchè il conseguimento di certificazioni o dichiarazioni di conformità; giudizi sulla qualità di merci o prodotti e interventi allo scopo di migliorare la qualità o eliminarne i difetti;
f) assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc; trattamenti di demetallizzazione dei vini con ferrocianuro di potassio secondo quanto previsto dal decreto del Ministro per l’agricoltura e foreste di concerto con il Ministro della sanità del 5 settembre 1967, n. 354 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del 1967; g) consulenze e pareri in materia di prevenzione incendi;conseguimento delle certificazioni ed autorizzazioni di cui alla legge 7 dicembre 1984, n. 818 e decreto ministeriale 25 marzo 1985 pubblicato nel s.o. alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 22 aprile 1985;
h) verifica di impianti ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46;
i) consulenze in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, relativamente agli aspetti chimici; assunzione di responsabilità quale responsabile della sicurezza di sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
l) misure ed analisi di rumore ed inquinamento elettromagnetico; m) accertamenti e verifiche su navi relativamente agli aspetti chimici; rilascio del certificato di non pericolosità per le navi;
n) indagini e analisi chimiche relative alla conservazione dei beni culturali e ambientali
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Per quanto concerne il limite di 12 CFP massimi annui per i crediti da enti non autorizzati, tale limitazione in essere per il 2015 e anni successivi, su indicazione del CNC non si applica agli anni antecedenti al regolamento.
Quindi tra il 2011 e il 2014 si potranno caricare tutti i corsi attinenti agli argomenti di cui sopra senza limitazione dei 12 CFP annui. Questa “apertura” è stata attribuita alla volontà di premiare gli iscritti chimici che si sono curati del proprio aggiornamento nonostante non fosse cogente e regolato l’obbligo formativo.
Sabato 20 febbraio 2016, ospiti dell’Ordine regionale dei Chimici del Trentino Alto Adige, i soci locali della Società Chimica Italiana si sono riuniti per la prima volta per la fondazione della sezione regionale.
Dopo aver fissato le regole con un regolamento interno il primo di una nuova sezione da decenni in Italia, sono state nominate alcune persone che si candidano all’avviamento della sezione.
Uno scambio sincero ed accorato di opinioni ha evidenziato subito anime diverse e complementari della chimica. Una ricchezza di molteplicità riconosciuta come tale da tutti. Il primo obiettivo della riunione era quello di creare sinergie e contatti tra i chimici del territorio Trentino ed Altoatesino.
Già lo scambiarsi nomi e riconoscere volti nuovi in un primo beve incontro di presentazione ha permesso di raggiungere il primo fondamentale obiettivo con successo. Chi lavora nella ricerca di base, chi si occupa di consulenza, chi di divulgazione ed insegnamento, chi di industria, chi di analisi di routine, tutti accomunati dal profondo rispetto della scienza chimica e dalla curiosità che l’ha generata.
L’assemblea ha dato un indirizzo al nuovo direttivo che si andrà a formare. Lavorare per aumentare la visibilità della positività della chimica. Far emergere le opportunità che la chimica può dare alla società vincendo i pregiudizi cristallizzati su eventi storici che non appartengono alla chimica moderna.
Proporsi per raggiungere una visibilità maggiormente utile a tutti i chimici e al territorio.
Un bel clima ha suggellato questo primo incontro dei soci della società chimica italiana sezione Trentino / Alto Adige – Sudtirol, preludio ad un grande lavoro di scambio di idee e conoscenze per la crescita culturale e scientifica ma anche sociale ed economica.
Molto c’è da fare ma i presupposti sono davvero ottimi.
Quando il consiglio centrale avrà approvato il regolamento, saranno votati on Line i candidati e si sarà pienamente operativi con un direttivo e un piccolo budget iniziale ricavato tra le quote dei soci. A quel punto obiettivi e programma saranno le prime attività ma nel frattempo saremo già in pieni Giochi della Chimica presso l’Istituto Tecnico Tecnologico, Buonarroti a Trento.
Auguri a tutti e buona chimica.
Fabrizio Demattè
Socio della SCI
CORSO DI STATISTICA 2016
Sono ancora disponibili alcuni posti per il corso di statistica organizzato da Fondazione E. Mach in collaborazione con l’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige. Ricordiamo che l’evento sarà articolato in cinque incontri con cadenza settimanale nelle giornate: 10 – 17 – 24 – 31 marzo e 7 aprile, presso FEM, sala Convitto. Il costo è pari a euro 150 (iva compresa). E’ previsto il risascio di crediti formativi in misura di 1 per ogni ora di corso.
Se interessati siete invitati ad inviare la richiesta di partecipazione aanita.dallaserra@fmach.it tel. 0461 615346 entro il 22 febbraio.
La informiamo che VENERDI’ 04/03/2016 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 si terrà un corso di formazione avente la seguente tematica:
“EMISSIONI IN ATMOSFERA I PROCEDIMENTI CORRELATI ALL’AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE”.
Il corso avrà sede a Verona, aula da definirsi
Per chi è interessato è possibile ottenere non solo 4crediti CFP chimici ma anche 4 crediti validi per l’aggiornamento RSPP.
Per l’iscrizione al corso vogliate compilare la scheda di iscrizione allegata o utilizzare il sito http://formazione.chimici.it/
Il corso di formazione è erogato da provider autorizzato dal Consiglio Nazionale dei Chimici ed è patrocinato dall’ Ordine dei Chimici della Provincia di Verona
Si informa che da quest’anno le spese riguardanti la formazione professionale per i professionisti sono deducibili al 100%.
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci, distinti saluti
Dott.ssa Favarato Giovanna
Marketing & Commercial
C.E.D.E.S.A. s.r.l.
Via Lovarini 31 — 35126 PADOVA tel. fax. 049/754602 – 757262
email: commerciale@cedesa-orlandi.com
L’Ordine dei Chimici della Toscana e l’Associazione dei DottoriChimici della Toscana
organizzano
il 04 MARZO 2016
Il seminario dal titolo “Amianto e Asbestiformi”
L’iscrizione si deve effettuare previa registrazione on-line sul portale: http://formazione.chimici.it
La conferma sarà data solo dopo l’invio dell’attestato di pagamento della quota di partecipazione all’indirizzo: segreteria@assochimici.it
Si ricorda che la capienza della sala è di 60 posti.
Si prega di effettuare l’iscrizione entro e non oltre il 02 marzo 2016 N.B.
L’attestato di partecipazione verrà rilasciato solo previo pagamento della quota di partecipazione interamente versata.
IL FULIGNO Via Faenza 48 50122 – Firenze
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